TARGŪM (aramaico e neoebraico targūm: plurale neoebraico targūmīm "traduzione", poi la "traduzione" per eccellenza)
Umberto Cassuto
Questo nome designa le traduzioni della Bibbia in aramaico giudaico.
A [...] l'uno dall'altro. Quello al Salterio presenta alcuni salmi tradotti letteralmente, altri ampliati con aggiunte haggadiche. Il Targūm ai Proverbî è assai affine alla Pĕshīttā siriaca. Quello a Giobbe dà spesso due o tre traduzioni di uno stesso verso ...
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Vedi Iran dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Islamica d’Iran è nata nel 1979 a seguito di un rapido processo rivoluzionario. Quest’ultimo, dopo aver sovvertito il sistema istituzionale [...] agli articoli satirici del noto Ali Akbar Dehkhoda (1879-1956), abile nel raccontare storie e nell’interpretare vecchi proverbi alla luce degli eventi contemporanei. Con toni rivoluzionari, Dehkhoda si faceva gioco dei mullah e dei superstiziosi.
Al ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] diverse lingue medioindiane e neoindiane, nonché dravidiche.
Di grande importanza sono le raccolte di nozioni tradizionali e proverbi sull'agricoltura composte in lingue neoindiane e dravidiche. Fra queste, le principali sono il Kṛṣipāṭṭu (Canti dell ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] riferimento alle società contadine, alle loro pratiche rituali, alle feste, alle fiabe, ai giochi, alle credenze e ai proverbi.
Anche in sociologia il termine tradizione viene usato il più delle volte nella sua accezione generica di insieme dei ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] anche per attività innocenti. Scrive la giornalista italiana residente a Barcellona Claudia Cucchiarato che «in Catalogna esistono decine di proverbi che hanno a che fare con l’azione del defecare. Sotto Natale, il regalo più popolare è una figurina ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] contadina scomparsa e la ri-scrittura di un mondo passato da sottrarre al disdoro dell’oblio, ricordando personaggi, mestieri, proverbi e detti popolari, sintesi e magia di un paese-museo che non conta più molti sopravvissuti e a maggior ragione ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] aveva mutato il titolo della raccolta in Detti et fatti piacevoli… ridotti a moralità - comprovato dalla presenza di elenchi di proverbi, tratti dai Motti e facezie del Piovano Arlotto o dal "nostro gran Boccaccio", nonché dai versi di autori latini ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] , fra Remigio Gerolami. Negli stessi paraggi, a ogni modo, due testi che soffrono di non vedersi inclusi sono: la serie di proverbi un tempo attribuita a Jacopone; e il laudario già di Urbino. Ma della prima la versione più arcaica (seppure non del ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] il significato mistico, considerazioni morali, i geroglifici che derivano dall'animale, gli emblemi in cui è riprodotto, favole, proverbi, gli usi medicinali, alimentari, ecc. Il tutto con ampie e accurate citazioni degli autori, per lunghe pagine di ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] inconsueta dei testi popolari e semipopolari. Cantàri, serventesi, laude e rappresentazioni sacre, frottole, strambotti, favole e proverbi: è tutta una ricca letteratura, che rappresenta la maggior somma di invenzioni e di modi veramente nuovi in ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...