Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] questa condizione grazie ai fenomeni dell’omonimia, della polisemia, della re-interpretazione di modi di dire, nomi propri, proverbi, paralessemi.
In una crittografia mnemonica come:
(1) (esposto) «RIEN NE VA PLUS»
(soluzione) Bando di concorso alle ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] scritto contro di lui il Colocci, delle critiche che il C. muoveva al suoi Adagi per l'interpretazione di alcuni proverbi greci. Erasmo rispose vivacemente, controbattendo le accuse e parlando del C. con l'ironia solitamente usata nei riguardi degli ...
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latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] mistica - risalgono al salmo 35, 9 " Inebriabuntur ab ubertate domus tuae ". Il verbo ‛ vallare ', che già figura in una citazione dei Proverbi (8, 27) tradotta da D. stesso in Cv III XV 16 Quando Iddio... con certa legge e con certo giro vallava li ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] , sulla loro formazione per «traslazione», «composizione», «derivazione» (Parte II, IV). Sono infine formulate alcune riflessioni sui proverbi e gli «idiotismi», pienamente accettabili solo se comprensibili a tutti, largamente diffusi e poggianti su ...
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MONOSINI, Agnolo
Vanna Arrighi
– Nacque a Pratovecchio, piccolo comune oggi in provincia di Arezzo, il 29 ott. 1568 da Dionigi di Agnolo.
I Monosini erano sicuramente originari della località del Casentino, [...] di primo piano alla compilazione del Vocabolario, apparso a Venezia nel 1612, specialmente nei campi dell'etimologia e dei proverbi. La permanenza del M. presso la sua chiesa non ebbe lunga durata: nell’autunno del 1611 lasciò nuovamente Firenze ...
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fede (fè)
Vincent Truijen
Il termine denota prima un atteggiamento di fedeltà e di fiducia. Di f. in questo senso D. parla più volte (If V 62, XIII 62 e 74, Vn XII 13 26, XIII 3 [in correlazione con [...] luce divina, sola luce verace e che ogni altra eclissa (Pd XIX 64-66). D. applica perfino alla filosofia il passo dei Proverbi " ab aeterno ordinatus sum " (8, 23), che tutti i teologi del suo tempo intendevano detto dell'eterna Sapienza (Cv III VII ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] , ai quali essa offre testimonianze cospicue di usi, costumi, rituali in buona parte ancora praticati, di motti, proverbi, locuzioni idiomatiche, nonché tracce di una letteratura sommersa, genericamente indicata come popolare, che il D. consente di ...
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Amor che ne la mente mi ragiona
Vincenzo Pernicone
È la seconda, dopo Voi che 'ntendendo, delle tre canzoni commentate nel Convivio; è citata nel De vulgari Eloquentia (II VI 6) come esempio di poesia [...] della Donna gentile per la Filosofia, il fatto che nel v. 54 D. trascrive in traduzione la prima parte del versetto 23 dei Proverbi 8, dove la Sapienza che per D. è corpo di Filosofia (Cv III XV 11), dice di sé stessa: " Ab aeterno ordinata sum ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] Bertoldino (Firenze 1707); una raccolta di novelle a commento dell’opera di Giulio Cesare Croce inframmezzate da arguzie, storielle e proverbi. Nel 1704, in occasione dell’accademia annuale dell’ordine presso la basilica di S. Croce a Firenze, il M ...
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MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, da Antonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] ben 1168 campioni; e al grande etnologo G. Pitrè fornì numerosissimi dati su usi, costumi, tradizioni, malattie, feste, proverbi del paese natio.
Alla raccolta e classificazione del materiale il M. presto affiancò l’attività pubblicistica. La sua ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...