SA‛ADYĀH ben Yōsēf al-Fayyūmī
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato nell'882 in Egitto, nel distretto del Fayyūm (o forse nel vicino villaggio Dilāṣ), morto nel 942 a Sūrā in Babilonia. Fu il massimo [...] con commento più ampio ai Salmi 1-4, a cura di S. Eppenstein, in Harkavy-Festschrift, (Pietroburgo 1908, pp. 135-160). Proverbî: introduzione, traduzione e commento a cura di J. Derenbourg e M. Lambert (Øuvres, VI, Parigi 1894). Giobbe: id., dopo ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] , 14), secondo alcuni anche ‛Alūqah, un vampiro demoniaco, reso dai LXX con βδέλλη e da Girolamo con "sanguisuga" (Proverbî, XXX, 15).
Queste antiche credenze popolari ripresero vigore e si diffusero largamente dopo l'esilio, risalendo negli strati ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] finale: Armento e Grano; Uccello e Pesce; Estate e Inverno; Vanga e Aratro, ecc. Un secondo genere è costituito dai "proverbî" (e favole), di cui sono state individuate una dozzina di raccolte diverse. Finalmente, per la storia dell'educazione, si ha ...
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GOYA y LUCIENTES, Francisco José
Pietro D'Achiardi
Pittore, nato a Fuendetodos (Aragona) presso Saragozza il 30 marzo 1746, morto a Bordeaux il 16 aprile 1828. Mostrò fin dalla più tenera età disposizioni [...] l'invasore. Nella serie delle sue incisioni, oltre i Capricci e i Disastri, vanno ricordati la Tauromachia, i Proverbî ("Disparates"), i Prigionieri e le Opere scelte. La maggior parte dei disegni originali per queste acqueforti si conservano al ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] e darne le dimensioni, è preso però dal timore di andare oltre i limiti che sono imposti dal Creatore. Si ricorda del testo dei Proverbi 30,4: "Chi è salito al cielo e ne è sceso? Chi ha raccolto il vento nel suo pugno? Chi ha racchiuso le acque ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] di ricavare una 'morale'.
La favola, invece, contiene una morale chiara, esplicita, tramanda una sapienza antica, come fanno i proverbi. Nelle favole non ci sono esseri umani ma animali e piante che parlano e si comportano proprio come gli uomini ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] degli stessi accademici; si largheggiò nel presentare termini e forme dialettali fiorentine e toscane; si inserirono molti proverbi e modi di dire. Per quanto riguarda la scelta della grafia, il Vocabolario si distaccò dalle convenzioni ispirate ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] melodico è fondamentale per garantire la memorizzazione di formule cerimoniali e rituali, genealogie, eventi storici o di cronaca, proverbi (Havelock 1963; Ong 1982). Il contenuto musicale del canto è qui di secondaria importanza rispetto alla parola ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] . A questo riguardo, Freud precisa che il simbolismo non appartiene solo al sogno, ma è patrimonio dei miti, dei proverbi e delle battute popolari, dando quindi al simbolo una dimensione cosmologica. Il simbolo comunque non è metastorico ma dipende ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] di ottenere il consenso dei concittadini, ed a tal fine soleva ricorrere a tutta una serie di regole, massime, proverbi che il nipote Giacomo Nani sottopose ad una lucida analisi, rara testimonianza dei meccanismi dell'oratoria veneziana: in breve ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...