MASSILLA, Vincenzo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque il 22 ott. 1499 ad Atella, feudo della potente famiglia principesca dei Caracciolo di Melfi, da Guglielmo, dottore in medicina, e da Berardina de [...] delle quali inedite e perdute (un Albero di tutti i re di Napoli e un Albero dei duchi di Milano, una raccolta di proverbi, le Glosse civili e canoniche) delle quali egli parla nel suo testamento, rogato il 18 genn. 1580 (Cronaca, p. 1). Edite sono ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] altari di chiese e cronologie di magistrati, versi di tradizione popolare, in latino o in dialetto, sentenze e proverbi collocano lo zibaldone del C. nel solco dei florilegi moralidi cui fecero largo uso gli enciclopedisti del Medioevo iscrivendosi ...
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ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] una bella tresteverina, Fiori d’acanto, le scenette di Le ’minente ar Divin’Amore e soprattutto un tomo di Proverbi romaneschi dedicato al sindaco di Roma Leopoldo Torlonia, frutto di un quinquennale lavoro di trascrizione dalla viva voce del popolo ...
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RUCELLAI, Giovanni
Gabriella Battista
RUCELLAI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel gonfalone del Leone rosso del quartiere di S. Maria Novella il 26 dicembre 1403 da Paolo di messer Paolo di Bingeri di [...] e ammaestramenti per i figli, storie fiorentine, testi di Seneca, citazioni da Aristotele, Cicerone, s. Agostino, Dante, proverbi e usi religiosi.
Tra le tematiche presenti nel libro emerge il suo interesse verso il ‘parentado’, che garantiva onore ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] (Verga, I Malavoglia)
Proprio la scrittura verghiana mette in luce un’altra caratteristica dell’anacoluto, quella di essere ricorrente nei ➔ proverbi, che spesso cristallizzano un detto popolare:
(21) chi pecora si fa, il lupo se lo mangia
(22) chi s ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] ha somiglianze con una favola (X, 2)delle Macevoli notti dello Straparola. Tutto il romanzo è intessuto di proverbi, apologhi e novelle, derivati dalle più svariate fonti letterarie (Esopo, Fedro, Poggio Bracciolini, Pievano Arlotto, Firenzuola, Doni ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] cura di E. Cuozzo, Roma 1984, p. 191; M. Perani, Una menzione di O. il Proselito da Oppido Lucano in un commento a Proverbi 19, 14 di Shemariah ben Elijah ben Jacob Ikriti, in Sefer Yuḥasin, VII (1991), pp. 3-15; A. Büchler, Obadyah the Proselyte and ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Il blasone popolare (v. blasone: Blasone popolare) - rivolto soprattutto contro zingari ed ebrei - è assai ricco. I proverbî, gl'indovinelli, sono pure bene rappresentati.
Nella letteratura popolare scritta gode ancora di notevole prestigio presso la ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] vogliano, qual si sia la loro natura e la forma sotto cui si presentano, dalle raccolte di novelle, leggende e proverbi, dai dizionari, grammatiche e testi dialettali, dalle trascrizioni di musica e canti, alle fotografie o altre immagini di scene e ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Andreoli), nonché d'un dizionario biobibliografico degli scrittori dialettali (quello di Pietro Martorana); le raccolte di canti popolari, proverbî, fiabe e altri documenti di demopsicologia, dovute a F. Casetti e a V. Imbriani, al solo Imbriani, a ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...