. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Pešīttā serve di base alla versione più antica del testo biblico in armeno, versione iniziata con la traduzione del libro dei Proverbî e compiuta già, sembra, nella prima decade del sec. V. Oltre alla Bibbia e al Nuovo Testamento (la versione dei ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] la morale, ha reso dignità di moglie e di madre alla matrona ebraica (si ricordi il celebre inno alla "donna forte" in Proverbî, XXXI, 10-31), e se la poligamia (pure non mai esplicitamente vietata dalla legge) finì col cadere in disuso, tuttavia il ...
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TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
Umberto Cassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] . Il contenuto della Mishnāh, all'infuori del trattato Ābōt che è una raccolta di sentenze morali sul tipo dei Proverbî e dell'Ecclesiastico, è pressoché esclusivamente giuridico. Ma l'attività dei Tannaiti si era svolta anche all'infuori della ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] narrativo e gnomico del mondo semitico, strettamente congiunta, per quanto riguarda la parte sentenziosa, col libro biblico dei Proverbî, e probabile fonte, per alcune sentenze, dell'Ecclesiastico di Gesù Siracide. D'altra parte veniva confermata l ...
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– Il dibattito in Italia e i Cultural studies. Le nuove forme di diffusione della cultura popolare. Bibliografia
Il dibattito in Italia e i Cultural studies. – In Italia il dibattito intorno alla c. p. [...] con i flussi globali e con la comunicazione mediatica digitale.
La narrativa popolare, per es., rappresentata da poesia, fiabe e proverbi, che in passato costituiva un momento espressivo della c. p. folclorica, oggi non appartiene più solo ad ambiti ...
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VOTIACHI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio PULLE'
I Votiachi appartenenti, assieme ai Permi e Sirieni, al gruppo ugro-finnico, contano circa 600.000 persone e sono stanziati alle sorgenti [...] usi che segnano le tappe della vita. La tradizione orale è cospicua: fiabe, leggende a fondo storico, indovinelli e proverbî, brevi liriche e canti, specie in occasione delle nozze, sono ancor oggi un passatempo prediletto e consueto di tipo popolare ...
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DICTAMINUM Nel Medioevo l'arte del comporre ebbe per oggetto principale l'epistolografia, e la scuola mirò a rendere il giovane esperto a scrivere lettere. Tutti i precetti dati dagli antichi retori sull'invenzione, [...] lunghi elenchi di colores retorici, sotto il qual nome vengono raggruppati tropi e figure di ogni specie e filze di proverbî e di sentenze molto raccomandate, specialmente per adornare gli esordî.
Alcune artes, come quelle di Guido Faba e di Lorenzo ...
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SAND, George
Mario Bonfantini
Pseudonimo della scrittrice francese Amandine-Lucie-Aurore Dupin, nata a Parigi il 1° luglio 1804, morta a Nohant il 7 giugno 1876. Nacque da una grisette parigina e da [...] commedie mondane (Le Marquis de Villemer, Le mariage de Victorine, ecc.), che richiamano nei punti migliori l'elegante finezza dei proverbî di A. de Musset.
Opere: Altre sue opere, oltre ai romanzi e alle commedie: Lettres d'un voyageur (1837); Un ...
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GUIDI, Ignazio
Insigne orientalista italiano, nato a Roma il 31 luglio 1844, vivente. Studiò nell'università romana, ma dovette a sé stesso la conoscenza del metodo scientifico nell'orientalismo, assai [...] . Orient. (Parigi 1890-1902). Etiopico: Le traduzioni degli Evangeli in arabo e in etiopico, in Mem. Acc. Lincei (Roma 1888); Proverbi, strofe e racconti abissini (Roma 1894); Il "Fetha Nagast" o Legislazione dei Re, voll. 2 (Roma 1897-99), Qĕnē inni ...
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NOÈ
Alberto Vaccari
. Eroe della Bibbia (Genesi, V, 28-IX, 29), decimo nella serie dei più antichi patriarchi della linea di Set (ibid., V, 1-29) a cavaliere fra due età del mondo, prima e dopo il [...] 17). L'accenno all'agricoltura è chiaro, e l'allusione all'effetto esilarante del vino è almeno probabile (v. Salmo, CIV, 15; Proverbi, XXXI, 6 seg.; Geremia, XVI, 7); ma l'assonanza del nome Noè (ebr. Noaḥ) col verbo "ristorare" o "confortare" (ebr ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...