Medico e rimatore veneziano (prima metà sec. 16º). Il suo voluminoso Libro della origine delli volgari proverbi, in terzine, zeppo di novelle oscene, condite di grossolana satira specie contro gli ecclesiastici [...] e le donne, provocò l'istituzione in Venezia della censura preventiva della stampa ...
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Autore di alcune laude, conservate nel Laudario cortonese, di un poemetto su s. Caterina d'Alessandria, proverbî, di stici, ecc.; è stato da alcuni identificato con il notaio Garzo dall'Incisa (m. prima [...] del 1272), bisnonno paterno di F. Petrarca ...
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PATECCHIO, Gherardo
Santorre Debenedetti
Rimatore cremonese della prima metà del sec. XIII. Compose una raccolta di proverbî, dividendoli per materie, in 600 alessandrini rimati a coppie, Splanamento [...] de li proverbii de Salamone, desumendo da fonti bibliche e popolari. Non priva d'arguzia è una sua Frotula Noie moralis, specie di enueg alla provenzale, con qualche spunto interessante per la storia del Costume. Salimbene, che lo conobbe, e di lui ...
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FOLKLORE (ingl. folk-lore, dalle voci, ora antiquate, folk "popolo", e lore "dottrina")
Raffaele Corso
Il termine fu foggiato dall'archeologo J. W. Thoms, che lo propose all'Athenaeum di Londra il 22 [...] come disciplina autonoma. Appunto allora sorge il quesito dell'oggetto di questa disciplina, delineatasi attraverso la raccolta di proverbî, di canzoni, di racconti e di altre manifestazioni popolari, e si cerca di determinare il suo dominio e ...
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Rimatore cremonese (n. seconda metà sec. 12º - m. dopo il 1238), notaio, autore di una raccolta di proverbî in 606 alessandrini rimati a coppie (Splanamento de li proverbii de Salamone) e di un'arguta [...] Frotula noiae moralis, che inizia in Italia il genere delle noie, a imitazione del provenzale enueg ...
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vigesimo
In Cv IV VII 9, in composizione con secondo: comanda Salomone... nel vigesimo secondo capitolo de li Proverbi, cioè nel " ventiduesimo ". È variante di ventesimo in If XX 2; cfr. Petrocchi, [...] ad locum ...
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obedientemente
Lucia Onder
L'avverbio compare soltanto in Cv IV XXIV 16 E però scrive Salomone ne li Proverbi, che quelli che umilemente e obedientemente sostiene dal correttore le sue corrett[iv]e [...] riprensioni, " sarà glorioso ".
D. indubbiamente allude a Prov. 13, 18 " Qui autem adquiescit arguenti glorificabitur ": " l'acquiescere arguenti comporta appunto umilemente e obedientemente sostenere ...
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Letterato italiano (Palermo 1851 - ivi 1917). Si occupò di folclore (Poesie dei popoli selvaggi e poco civili, 1892; I proverbi dei popoli barbari, 1893; La poesia dei selvaggi, 1896); scrisse anche poesie [...] (L'eterno romanzo: canzoniere, 1883; Odi, 1889, ecc.); fu efficace giornalista. Ma forse il meglio di sé lo diede nei bozzetti (Aloe, 1878) e nel romanzo Il signor di Macqueda (1881), che sono tra i più ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] (1890), 1, pp. 49-74; da G. Contini, in Poeti delDuecento, cit., II, pp. 295-313; e da F. Brambilla Ageno, I "Proverbi" di serGarzo, in Studi petrarcheschi, n.s., I (1984), pp. 1-37. Sono ora disponibili le Opere firmate. Rimario, testi, note, a cura ...
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ī Filologo musulmano (n. Nīshāpūr - m. 1124). La sua opera principale, tradotta anche in altre lingue, è una grande raccolta di proverbî arabi, Maǵma' al-amthāl. ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...