Ferrazzi, Giuseppe Iacopo
Enzo Esposrro
Sacerdote, patriota e letterato (Cartigliano 1813-Bassano 1887). Compilò il Manuale dantesco (5 volumi, Bassano 1865-1877), opera piuttosto farraginosa in cui [...] liriche (vol. I); cronologia della vita di D., carattere, politica, studi, dottrina, ecc. (vol. Il); sentenze, proverbi, personaggi, città e luoghi, similitudini (vol. III); studi biografici, discorsi accademici, componimenti poetici in onore di D ...
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Umanista spagnolo (Valladolid 1475 circa - Salamanca 1553), perfezionatosi, dopo gli studî in patria, nel collegio di S. Clemente in Bologna; collaborò alla Bibbia poliglotta di Alcalá e (dal 1523) insegnò [...] , ove la sua straordinaria fama di ellenista gli valse il soprannome di Comendador grieco. Diede edizioni di classici latini e un ampio commento (1499) all'opera Las Trezientas di Juan de Mena; una ricca antologia di proverbî fu pubblicata postuma. ...
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Diplomatico, nato a Capua il 7 gennaio del 1836, morto ad Auteil il 28 ottobre 1900. Nominato alfiere nell'esercito napoletano (1854), entrò nel 1860 nell'esercito sardo, segnalandosi agli assedî di Capua [...] 70 fu aiutante di campo di Vittorio Emanuele II. Dimessosi intanto dal servizio militare, collaborò al Fanfulla, e scrisse Proverbi drammatici (Pisa 1876), commedie (Il Dio milione, Milano 1877; La dritta via, Milano 1878), romanzi e racconti (Ananke ...
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POLITIS, Nicola (Νικόλαος Πολίτης)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e folklorista greco, nato a Kalámai nel 1852, morto ad Atene nel 1921. Professore di mitologia e antichità classiche nell'università [...] .
La pubblicazione degli Studî sulla vita e sulla lingua del popolo ellenico è rimasta sospesa al quarto volume dei Proverbî (Παροιμίαι) e al secondo delle Παραδόσεις (Tradizioni). È preziosa la scelta di canti popolari ('Εκλογαὶ ἀπὸ τραγούδια τοῦ ...
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KNABENBAUER, Joseph
Giuseppe Castellani
Scrittore ed esegeta biblico, nato a Deggendorf il 19 marzo 1839, morto a Maastricht il 12 novembre 1911. Entrato fra i gesuiti nel 1857, insegnò S. Scrittura [...] commentarî (17 in tutto) su Giobbe, i Profeti maggiori e minori, i quattro Vangeli, gli Atti degli Apostoli, i Proverbî, l'Ecclesiastico e i Maccabei. Postumi vennero in luce il commento ai Salmi e alle lettere ai Tessalonicesi.
Bibl.: Mitteilungen ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] silloge paremiografica (contenente più di tremila e cinquecento proverbi e modi proverbiali, illustrati in dialetto con altrettante . critiche (anch'esse assai sommarie) si devono a G. Pitrè, Proverbi siciliani, I, Palermo 1880, pp. XIII, XIX-L; C. ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] parole scelte come lemma d’entrata, rende difficile la consultazione). Un esempio di buon livello è la raccolta di Proverbi e detti della Tuscia viterbese (2001) di Luigi Cimarra e Francesco Petroselli, in cui è fatta particolare attenzione alla ...
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Secondo Esodo, XIII, 9 e 16; Deuteronomio, VI, 8-9 e XI, 18 le parole divine devono essere per il fedele segni sulla mano e ricordi appesi fra gli occhi; saranno scritte sulla soglia e la porta della casa. [...] di questi passi derivò tra i Giudei in epoca non bene precisata (cfr. però Cantico, VIII, 6; e, secondo gl'interpreti giudei, Proverbî, III, 3 e VI, 21) l'uso di recare i cosiddetti filatterî (cfr. Gius. Fl., Ant., IV, viii, 13; Giustino, Dial. c ...
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ALTON, Giovanni Battista
Guido Canali
Nacque a Colfosco, in Val Badia (Alto Adige), il 21 nov. 1845. Frequentò le scuole di Bressanone e di Trento e l'università di Innsbruck (1864-70), laureandosi [...] , alcuni saggi interessanti la letteratura popolare locale e comprendenti raccolte di versi, racconti, proverbi, tradizioni, canti popolari ladini: Proverbi, tradizioni ed aneddoti delle valli ladine orientali con versione italiana (Innsbruck 1881 ...
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Letterato, nato a Firenze il 15 marzo 1518, morto nella sua villa di Gangalandi il 28 ottobre 1587. Uomo alla buona, disposto a prendere il mondo come veniva, affezionato alla sua città, visse vita tranquilla. [...] con i Segni, gli Adimari e i Baldesi.
Amante della patria lingua, scrisse nel 1557 una Dichiarazione di motti, proverbi, detti e parole della nostra lingua (pubbl. dal Fiacchi, Firenze 1820) utile alla comprensione del linguaggio fiorentino di quei ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...