BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] ), Bernardo Buontalenti, Domenico Fontana, Antonio Moro, Iacopo da Empoli, Agostino Carracci, Francesco Vanni, Hendrik Goltzius, Marcello Provenzale (da invenz. di Ottavio Leoni). Nel 1779, "appresso il Pagni", pubblicò A' Dilettanti delle Bell'Arti ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] re Carlo V, e la versione inglese (1398-1399) di John Trevisa, vicario di Berkeley, nel Gloucestershire.La traduzione provenzale, nota come Elucidari de las proprietaz de totas res naturals, si conserva soltanto nella copia dedicatoria (Parigi, Bibl ...
Leggi Tutto
TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] molti punti comuni con il programma del Tacuinum sanitatis. Inoltre l'Italia centrale, essa stessa legata all'ambiente provenzale tramite la corte papale avignonese, fu particolarmente segnata da uno scambio di scienziati, intellettuali e artisti e ...
Leggi Tutto
GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] Della Valle; Lanzi) e che ha permesso di individuare le radici culturali dell'artista nell'ambito della produzione ligure e provenzale, vicina a Ludovico Brea. Accanto a questo polittico, forse in data di poco anteriore, va collocata la tavola con la ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] stata ribadita da de Francovich (1952), che coglie nel pontile palesi accenti lombardi temperati da reminescenze di scultura provenzale (Saint-Gilles, Arles, Beaucaire) sulla quale A. e i suoi collaboratori si sarebbero formati, individuando oltre ad ...
Leggi Tutto
LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] alcuni dei suoi ritratti disegnati di personaggi illustri (Thomas; Kruft, 1969). Quale esecutore testamentario aveva scelto l'amico Marcello Provenzale; a Caterina lasciò, oltre a una serie di beni mobili, i rami con i ritratti di papi e cardinali ...
Leggi Tutto
MAESTRO della MADONNA STRAUS
G. Neri
Pittore anonimo, attivo a Siena nella prima metà del sec. 14°, individuato da Weigelt (1931) come l'autore della tavola che rappresenta una Madonna con il Bambino, [...] non identificabile con Barna, De Benedictis (1976) ne traccia un possibile percorso, probabilmente originatosi in terra provenzale nell'ambiente martiniano, date le tangenze stilistiche e spirituali con il tardo Simone Martini. La medesima capacità ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] di Simone Martini potrebbe trovare conferma non solo nelle desunzioni formali da opere eseguite dal grande maestro senese in terra provenzale, ma anche nel fatto che le fonti ricordano ad Avignone, oltre a numerosi pittori senesi, anche un "Petrus ...
Leggi Tutto
ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] da parte di E; i supposti contatti di questi ultimi due artisti e soprattutto di E. con la coeva scultura provenzale (Salmi, 1928; Salvini, 1966, che arriva a supporre un viaggio di E. in Francia meridionale) sono evidenziabili più chiaramente a ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] , mentre la sua storica centralità fra Wiligelmo e Benedetto Antelami è utile a dichiararne la sostanziale autonomia da influssi provenzali (Serra, 1989, p. 135). In assenza di dati documentari sulla nascita e l'educazione di G., si è voluto ...
Leggi Tutto
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...