FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] anche due altri membri della famiglia Foscarari, distintisi nel campo dell'insegnamento giuridico universitario. Il primo, Filippo figlio di Provenzale, attivo fra la fine del XIII secolo e i primi decenni del XIV, è ricordato una prima volta nel ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] miniatura del Ms. franç. 1049 (f. 170) della Bibliothèque nationale di Parigi: Complainte sur la mort du roi Robert in provenzale.
Fonti e Bibl.: E. Baratier-H. Linsolas-M. Villard, Inventaire des archives du château de Barbentane [Bouches-du-Rhône ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] ° i testi agiografici diventarono una delle basi essenziali della pietà. Così l'appassionato attaccamento alla verginità di una gran dama provenzale come Delfina di Puy-Michel (m. 1360), la sposa di s. Elzeario di Sabran (m. 1323), si radicava nella ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] di cui si ha traccia sono in latino, ma le predicazioni avvenivano normalmente in volgare: il D. conosceva anche il provenzale e, un poco, il tedesco.
Il cosiddetto "influsso" del D. sui mistici tedeschi è affermato da tutti gli studiosi, senza ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] e tràdita ‒ intorno al 1230 ‒ dall'opera di Abraham ben Samuel Ibn Hasdai ha-Levi di Barcellona, legato agli ambiti provenzali della famiglia dei Tibbonidi.
In quel testo il figlio di Federico II, siamo intorno al 1260, racconta che, essendo afflitto ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] noto canonista e inizialmente vicecancelliere pontificio, Guglielmo de Ferrières, preposito di Marsiglia e probabilmente un provenzale, precedentemente vicecancelliere e famigliare di Carlo II, infine Nicola de Nonancour, cancelliere dell'università ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] cose di questo mondo, C. IV era tuttavia anche un poeta sensibile ed aperto alla mistica nella sua lingua madre, il provenzale. Si conserva un suo poema piuttosto ampio sulle sette gioie della Madonna - Los VII gautz de Nostra Dona - che egli compose ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] della Mercede, per il riscatto degli schiavi cristiani, allo stesso modo dei frati dell’Ordine della Santissima Trinità del provenzale Giovanni di Matha (m. nel 1213).
Particolare impatto ebbero un personaggio come Francesco d’Assisi (m. nel 1226) e ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] sulle gallerie - alla classica compostezza della partitura a paraste strigilate delle fronti. Precisi rimandi alla scultura provenzale - nel c. di Arles questa accoglie il contributo di maestranze di formazione antelamica ampiamente documentate sul ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] del libro declinò in tutto il Medio Oriente.La tradizione orientale influenzò le decorazioni bibliche di area ispano-provenzale, che fiorirono particolarmente nel sec. 12°, per declinare alla fine del Trecento con l'incalzare delle persecuzioni ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...