Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] parlate del Giura bernese sono affini ai dialetti lorenesi, mentre il vodese e il vallesano sono di tipo franco-provenzale. I dialetti della Svizzera italiana appartengono tutti al tipo lombardo. La grande ricchezza dialettale del ladino grigione è ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] sulle gallerie - alla classica compostezza della partitura a paraste strigilate delle fronti. Precisi rimandi alla scultura provenzale - nel c. di Arles questa accoglie il contributo di maestranze di formazione antelamica ampiamente documentate sul ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] del libro declinò in tutto il Medio Oriente.La tradizione orientale influenzò le decorazioni bibliche di area ispano-provenzale, che fiorirono particolarmente nel sec. 12°, per declinare alla fine del Trecento con l'incalzare delle persecuzioni ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] 34, 9). Ma a muovere i pianeti e i loro cieli - lo si è detto - erano gli a., come mostra per es. un manoscritto provenzale del sec. 14° (Londra, BL, Royal 19. C. I., c. 34v) dove due a. fanno girare il cosmo azionando, ognuno, una manovella. Quanto ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] e di Perama, direttamente collegate con gli impianti portuali antistanti. Meno chiara risulta la disposizione delle colonie provenzale e tedesca, mentre l'insediamento commerciale russo nei sobborghi lungo il Bosforo sembra inaugurare già alla metà ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] : Waeber-Antiglio, 1976; Cadei, 1982; i capitelli del portale della chiesa di Aulps o quelli nel chiostro dell'abbazia provenzale di Sénanque). Nell'abbazia laziale di Casamari la frequenza insolita con cui il motivo della palmetta accanto a numerosi ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] medievali del "castello" di Genova, ArchMed 1, 1974, pp. 171-194; D. Vicini, Correlazioni tra il Romanico ligure e il Romanico provenzale, in Il Romanico, "Atti del Seminario di studi, Varenna 1973", a cura di P. Sanpaolesi, Milano 1975, pp. 225-237 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , ma è anche, da solo, protagonista di pale d'altare, tra cui quella proveniente da Sigena (Aragona), con scritte in provenzale, del 1300 ca. (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya), in cui compaiono il santo al centro, incoronato da due angeli ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] effigie di pontefici, rara sui denari altomedievali, si diffuse solo a partire da Bonifacio VIII (1294-1303) e nella zecca provenzale di Pont-de-Sorgues, mentre a Roma si battevano monete 'comunali' a nome del Senato (Ladner, 1941-1984; Muntoni, 1972 ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] con scene di caccia e un fregio di animali; l'artista ha un cognome che potrebbe indicarne una possibile origine provenzale e forse proveniva dalle botteghe avignonesi. I testi nei quali vengono menzionati i suoi dipinti murali riferiscono che i ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...