MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] nel duomo fiorentino, per mano dell'arcivescovo Amerigo Corsini.
Il M., il cui nome "predestinato" deriva dal provenzale arlot, che significa "ribaldo, gaglioffo, vagabondo", fu certamente dotato di ingegno acuto e di spirito intraprendente, qualità ...
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Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato [...] , Napoli… 2002, a cura di D. Fabris, Napoli 2005, pp. 309-341; D. Fabris, Music in Seventeenth-Century Naples. Francesco Provenzale (1624-1704), Aldershot 2007, pp. 52-55; P. Valerio, Giovanni Maria Sabino e la Scuola musicale napoletana, in Atti del ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] figure destinate a svolgere un ruolo di primo piano nella vita letteraria e religiosa del Cinquecento: il provenzale Dionisio Faucher, Giambattista e Teofilo Folengo, Gregorio Cortese, Benedetto Fontanini, futuro autore del Beneficio di Cristo. Sotto ...
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NICOLO Corso
Massimiliano Caldera
NICOLÒ Corso (Nicolò di Lombarduccio). – Figlio di un Lombarduccio, originario della Corsica, nacque, probabilmente in Liguria, intorno al 1446, come si ricava da un [...] ricezione di elementi legati a Jan van Eyck e a Rogier van der Weyden, riletti attraverso la ‘pittura di luce’ provenzale. Si è tentato diriconoscere gli esordi di Nicolò in un gruppo di tavole, risalenti al settimo decennio e connesse al problema ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] lungo, alleati ai marchesi di Saluzzo e di Monferrato, per impedire che i loro territori finissero con l'essere assorbiti dallo Stato provenzale. I rapporti tra i Lascaris e gli Angiò mutarono alla fine del XIV secolo, dopo la caduta di Nizza in mano ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] si recò a Berlino, dove studiò con Adolf Tobler ed Eduard Schwan, orientando le proprie ricerche verso la letteratura provenzale. Rientrato in Italia, nell’agosto 1885 ospitò Gaspary a Cerignola, e in tale occasione fu decisa la traduzione della ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] dal loro protettore, Carlo I d'Angiò re di Sicilia, forse in quella parte del Piemonte allora sottoposta alla signoria provenzale.
Il coraggio del G., che probabilmente già si era guadagnato l'attenzione del sovrano, gli valse, da parte di questo ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] traduce anche un'opera di fra Francesco de Marrano (il 7 febbr. 1335 è registrato un versamento a favore di Guglielmo Provenzale e di Nicola Anglico che ne avevano curato la trascrizione) e riceve dal sovrano l'incarico di acquistare libri di materia ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] mentre il B. cercò di trovare sostegno nella città di Marsiglia e in Ugo des Baux, uno dei più potenti signori provenzali e vecchio nemico dell'Agoult. In Provenza così minacciava di scoppiare la guerra civile, che poté esser impedita solo all'ultimo ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] era stato l'unico a sperimentare con ampiezza le possibilità espressive del plazer, uno dei generi della poesia provenzale, caratterizzato dalla enunciazione in chiave ottativa di stati e situazioni amene. Da Folgore questo tipo compositivo era stato ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...