FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] ). Ufficialmente il F., con le due galere e una fregata, doveva incrociare al largo delle coste di Linguadoca e Provenza per proteggerle da incursioni barbaresche; ma 100.000 scudi contanti ricevuti per la missione dimostrano che si teneva pronto a ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] fu sospeso, essendosi presa a pretesto la "insolentia" di un capitano genovese. Di fronte alla progettata invasione della Provenza, il C. riferì a corte l'opinione della Repubblica che, temendo un danno irreparabile ai suoi commerci attivissimi in ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] chiamati a elaborare le commissioni per gli ambasciatori inviati a trattare una convenzione con Carlo d'Angiò, conte di Provenza, il cui potere andava estendendosi nelle terre ai confini del Dominium genovese tanto sulla Riviera, quanto nel Piemonte ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] alleato, e che furono espulsi da Vercelli con la loro parte, il F. si unì a Niccolò Spinelli, siniscalco di Provenza, capitano generale delle terre in Piemonte, e agli inizi del 1373 prese parte personalmente alle operazioni militari che portarono le ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] che attendessero ai suoi affari: il primo, Goro dei fu Viviano, doveva operare a Genova, a Lucca, a Pisa, in Provenza e in altri luoghi; il secondo, Giardello di Cecio Bonagiunta, doveva trafficare merci, denaro e spezierie nelle stesse città. In ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] in Francia alla corte del sovrano, che gli concesse il comando di cinquanta uomini d'arme. Nell'estate era in Provenza a fronteggiare la spedizione imperiale contro questa regione, ma ad Arles scoppiò un conflitto fra il contingente italiano e gli ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] contatti in precedenza. Ma la definitiva vittoria bizantina arrivò solo l'anno dopo, quando il re d'Italia Ugo di Provenza, convinto dai ricchi doni offertigli dall'imperatore, appoggiò la causa greca e riportò la pace nei territori occupati. Negli ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] ottenere la corona, italiana o imperiale.
Al ritorno dalla Francia, Giovanni VIII tentò inutilmente di creare imperatore Bosone di Provenza. L'anno successivo, morto Ludovico il Balbo e con Carlomanno che stava per morire, il pontefice si rivolse al ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] fratello di Filippo IV, il cardinale infante Ferdinando, col quale prese parte alla battaglia di Nördlingen contro gli Svedesi, poi in Provenza, ancora nello Stato di Milano, con ordine dell'8 ott. 1634 di Filippo IV, che gli affidava il comando "de ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] anno pubblicò un'accurata Storia del Collegio S. Carlo. L'anno seguente, per riposarsi e distrarsi, faceva un viaggio in Provenza e a Lione, pubblicandone i ricordi l'anno medesimo (Un viaggio invernale, Modena 1879), con dedica al gen. Ricotti ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...