GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] a lui favorevole espresso da Roma, le sorti dell'arcivescovo non volgevano al meglio. Appunto da Saint-Gilles, in Provenza, dove sembra abbia insegnato retorica, G. fu richiamato a Milano per iniziativa dell'arcidiacono Alderico da Carimate e del ...
Leggi Tutto
LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] 'aiuto del fratello Pietro, per il quale era riuscito a ottenere il Marchesato di Spoleto dal re d'Italia, Ugo di Provenza. Una sommossa, ispirata da Marozia, aveva condotto, prima del Natale 927, all'uccisione di Pietro, in Laterano, sotto gli occhi ...
Leggi Tutto
BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] anche alla sua opera personale la riconquista alla giurisdizione avignonese del castello di Saint Talés, ai confini della Provenza, che da lungo tempo era passato alla religione riformata.
A richiesta del granduca Ferdinando II, che aveva avuto ...
Leggi Tutto
BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] del cognato di Lotario II; intendeva intervcnire energicamente impegnando, con la sua autorità di pontefice, l'intero episcopato di Provenza a farsi esecutore dei suoi ordini.
Un altro deciso intervento di B. III negli episodi di malcostume, che così ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] conferenze al clero e disputando pubblicamente con gli eretici. Ad Arles partecipò al capitolo dei francescani della provincia di Provenza. Insegnò a Tolosa, Montpellier, Puy-en-Velay, fu custode di Limoges, dove nell'anno 1226 ottenne una nuova casa ...
Leggi Tutto
DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] . Dal Bucciardo egli fu nominato vicario generale dell'arcidiocesi di Arles (1492) e per qualche tempo si trasferì effettivamente in Provenza. Conservò formalmente il titolo fino al 1497; ma già nell'autunno del 1493 era nuovamente a Roma, dove papa ...
Leggi Tutto
LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] messo radici ormai solide nel paese, in particolare nelle province occidentali e meridionali (Guienna, Delfinato, Linguadoca, Provenza) e molti membri dell'alta aristocrazia si erano convertiti: i Coligny, i Montmorency, soprattutto i principi di ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] del 1504, ad affermare la propria autorità in quanto vescovo di Fréjus sui canonici di Barjols, spalleggiati dal Parlamento di Provenza, nel dicembre dello stesso anno il F., avendo ottenuto il 28 novembre l'amministrazione della diocesi di Agde, si ...
Leggi Tutto
GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] inviare informazioni dettagliate su quanto accadeva nella città, dalla vita mondana alle questioni prettamente amministrative.
Il G. giunse in Provenza nell'aprile del 1551, in tempo per preparare l'arrivo del Farnese, che nel 1553, dodici anni dopo ...
Leggi Tutto
BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] a Barcellona, come risulta da una lettera dello spirituale Guglielmo di Sant'Amanzio (cfr. R. Manselli, Spirituali e beghini in Provenza, Roma 1959, pp. 120 s. e n. 1). Con ciò, probabilmente, si voleva anche contrastare l'azione di Clemente V ...
Leggi Tutto
provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...