BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] carico di vini, naufragò presso Cherso. Una terza nave del B., andata forse a Aigues-Mortes, fu sequestrata in Provenza dai Francesi, e non sappiamo se le pratiche diplomatiche, avviate per ottenerne il rilascio, avessero esito positivo.
È probabile ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] avrebbe voluto farlo circolare tra i diplomatici presenti a San Pietroburgo, di tenerlo segreto.
Nel settembre 1804 il conte di Provenza inviò a San Pietroburgo come suo agente il conte P.-L. Blacas d'Aulps. Questi si servì più volte dei suggerimenti ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] attento nei confronti della musica.
Tra i colleghi di M. al seguito di Roberto d'Angiò in partenza per la Provenza figura anche Petrus de Sancto Dionysio, un dotto agostiniano, probabilmente originario della celebre abbazia di Saint-Denis nei pressi ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] comando dell'esercito imperiale consente di ritenere che il C. partecipasse anche alle campagne di Piemonte e di Provenza. Rioccupata Milano dai Francesi, il C. partecipò alle operazioni di disturbo abilmente impostate dall'Avalos contro l'esercito ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] spagnolo non più solo per Ginevra ma anche perché riuscissero i tentativi sabaudi di penetrare nel Delfinato e nella Provenza. Ma anche in seguito, la constatazione della renitenza spagnola a sostenere Carlo Emanuele I dovette ricorrere, nel B., di ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] data dallo stesso Maimonide, suscitando risposte critiche da parte di alcuni filosofi ebrei di Spagna e Italia; nel 1305-06 in Provenza.
L'occasione delle lettere di H. fu data dall'arrivo a Ferrara di Salomon Petit il quale, secondo H., avrebbe ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] messo radici ormai solide nel paese, in particolare nelle province occidentali e meridionali (Guienna, Delfinato, Linguadoca, Provenza) e molti membri dell'alta aristocrazia si erano convertiti: i Coligny, i Montmorency, soprattutto i principi di ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] del 1504, ad affermare la propria autorità in quanto vescovo di Fréjus sui canonici di Barjols, spalleggiati dal Parlamento di Provenza, nel dicembre dello stesso anno il F., avendo ottenuto il 28 novembre l'amministrazione della diocesi di Agde, si ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] a Cahors a fianco di Cepparello Dietaiuti, il ser Ciappelletto del Boccaccio; o come quel Nerino che nel 1299-1300 era in Provenza; o come quel Guido che, sempre verso la fine del Duecento (1296-1300), risiedeva a Parigi ed era tassato per cifre che ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] richiedere maggiore abilità e autorità.
Il 9 agosto il D. ricevette infatti le istruzioni che lo inviavano in Provenza - senza altra specificazione - per ottenere la restituzione della "Promontoria", una grossa nave di 16.000 caritari di portata ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...