GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] del beato (il convento di Penna San Giovanni), mentre non mancano discrepanze, come l'arco di tempo in cui G. rimase in Provenza (30 anni per gli Actus, 25 per i Fioretti). G. è ricordato anche nella Chronica XXIV generalium che non si discosta da ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] si era recato al concilio di Pisa del 1409, aderendo all'obbedienza dell'antipapa Alessandro V ed operando in Francia ed in Provenza accanto a Pietro di Thury, cardinale prete del titolo di S. Susanna, dopo il 6 agosto 1410.
Dopo aver preso parte nel ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] della regione. L'impresa di Simone di Montfort aveva suscitato la reazione di Pietro d'Aragona, cui spettava la sovranità della Provenza, il quale riuscì all'inizio del 1213 a formare una coalizione con i conti di Tolosa, di Foix e di Comminges ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] di alcuni grandi del Regno, che nell'ottobre dell'anno successivo aveva consentito l'incoronazione a Pavia di Ludovico III di Provenza a re d'Italia. Un mese dopo tale evento cadeva appunto il diploma per F., il primo di quattro pervenutici (un ...
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BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] fece armare due galee pisane, che furono inviate a capo Corso, dove catturarono un galeone genovese, e successivamente in Provenza, dove sconfissero e catturarono parte della flotta genovese. Nel 1167 fu console di Pisa. Nello stesso anno fu inviato ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] Piemonte. Dopo la tregua di Nizza (giugno 1538) il C., che aveva anche partecipato alla sfortunata spedizione spagnola in Provenza, seguì l'imperatore in Ispagna e l'anno successivo, divenuto da gentiluomo di camera, gentiluomo di bocca, in Fiandra ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] , n. 58) - da mettere probabilmente in relazione con l'episodio conclusivo del conflitto tra lo stesso Berengario e Ludovico di Provenza.
Proprio nell'estate del 905 quest'ultimo tentò per la seconda volta l'impresa italiana, impadronendosi di Verona ...
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Figlio (n. 466 circa - m. Parigi 511) di Childerico, alla morte di questo (481) divenne re di uno dei regni dei Franchi Salî, con centro a Tournai. Nel 486 conquistò i dominî del romano Siagrio, continuando [...] così l'intervento di Teodorico, re degli Ostrogoti d'Italia (509-510). La pace del 510, che riconosceva agli Ostrogoti la Provenza e Narbona, assegnava il resto del dominio visigotico in Gallia, con Tolosa, a C., che lasciava così ai suoi figli un ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] il perdono dell'Aragonese e di dover affrontare un troppo duro avvenire rimanendo in patria, partì anch'egli per la Provenza.
Sembra che fra gli altri esuli si trovasse anche la madre, e, forse, due nipoti, Ludovico e Bernardino Abenavoli. Non ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] in province straniere, "che gli ottennero occasione di opere grandiose": ricordiamo, per esempio, che venne chiamato a Cagnes, in Provenza, per decorare il palazzo del principe di quel luogo. Affrescò infatti la volta della sala di detto palazzo ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...