VALLOTTON, Félix-Édouard
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Losanna il 28 dicembre 1865, morto a Parigi il 30 dicembre 1925. Fu allievo a Parigi dei pittori Boulanger e J. Lefèbvre. Cominciò [...] come silografo (illustrò con incisioni La Maîtresse di J. Renard), ma in Normandia e in Provenza si dedicò alla pittura. Cercò di esprimere nei suoi paesaggi normanni il senso dell'atmosfera: La Seine aux Andelys; Brume aux Andelys; L'Estuaire d' ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori, di origine fiamminga, attivi in Francia nei secc. 17º-18º. Jacob (Sluis 1614 - Parigi 1670), figlio e allievo del pittore di genere Jan (n. Sluis 1585), lavorò ad Amsterdam (1642-62) [...] e poi a Parigi; pittore italianizzante, fu noto ritrattista. Suo figlio Jean-Baptiste (Aix 1684 - ivi 1745) lavorò in Provenza, a Roma (dal 1714), dove studiò con B. Luti, a Parigi (dal 1719) e a Londra (1737-42). Dipinse quadri storici e religiosi e ...
Leggi Tutto
Pittore e illustratore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1962). Esordì nel 1906 agli "Indépendants"; nel 1907 espose al Salon d'Automne. Subì l'influenza di Cézanne e del cubismo (Rugby, 1917, Parigi, Musée [...] frequentata scuola a Montparnasse, dal 1919 al 1930 collaborò alla Nouvelle Revue Française. Nel 1938 fondò a Gordes, in Provenza, un centro artistico molto attivo. Ricordiamo, tra le opere da lui illustrate: F. Thompson, Corymbé (nella trad. di P ...
Leggi Tutto
CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] Baudi di Vesme, Le origini della feudalità nel Pinerolese, in Studi pinerolesi, I (399), p. 70; G. Rossi, Un pittore piemontese in Provenza, in Arte e storia, XXIII(1904), apr., pp. 59-61; T. Bensa, La peinture en Basse Provence, à Nice et en Ligurie ...
Leggi Tutto
BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] i propri atti anche i principi d'Orange, i signori di Baux, di Castellane, di Sabran e tutti i baroni della Provenza e del Basso Delfinato. Così la b. divenne il modo usuale di sigillatura per le giurisdizioni meridionali, da quella del vescovo ...
Leggi Tutto
Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] grazie a due fiumi navigabili e ad un'eccellente rete stradale che irraggiava in tutte le direzioni, verso l'Italia, la Provenza, l'Aquitania, l'Oceano e il Reno. Stabilita sul colle di Fourvière (Forum Vetus), non tarda a stendersi formando un'altra ...
Leggi Tutto
CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] , Palazzo Altieri, Roma s. d., ad Indicem, s. v. Viviani N.). Si recò più tardi in Francia, forse sostando in Provenza, ad Aix, e collaborandovi con N. Pinson, come suggerisce la Brunetti (1956), e poi spostandosi a Parigi. Qui operò, e dovette ...
Leggi Tutto
Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] e funzionale tra le due città: l'emporio di Nikaia, la Nizza greca, era stato creato da Marsilia sulla costa orientale della Provenza ligure per conquistare i mercati dei due versanti delle Alpi a cui facevano capo le piste delle vallate del Var, del ...
Leggi Tutto
(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] dell’Impero carolingio e designò dapprima due unità politiche distinte, il Regno della B. cisgiurana (o Bassa B., o anche, più tardi, Provenza) e il Regno della B. transgiurana (o Alta B., o B. senz’altro). Con Rodolfo II, re dell’Alta B., nel 933 ...
Leggi Tutto
MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] forse un primo monastero del Saint-Sauveur - erano stati devastati.Alla fine del sec. 10°, con la pacificazione della Provenza e la concentrazione del viscontado e del vescovado nelle mani di una stessa famiglia, M. conobbe un certo dinamismo urbano ...
Leggi Tutto
provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...