BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] quando Berengario II, ritornato in Italia nella primavera del 945 dal suo esilio in Germania costrinse Ugo a ritirarsi in Provenza, B. risulta da un documento del 27 maggio 945 arcicancelliere del giovane re Lotario, figlio di re Ugo, che Berengario ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] le incursioni dei saraceni (sec. 8°), ma nuovo sviluppo ebbe con Carlomagno e più tardi salì al rango di capitale della Provenza (879). Risale al 1032 il suo passaggio dalle dipendenze feudali della casa di Borgogna a quelle dell’arcivescovo (che era ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] credenziali del papa per la regina Brunechilde e per il re Childeperto II dei Franchi d'Austria, C. dovette giungere in Provenza sul finire dell'anno. Subito si dovette mettere in contatto con i sovrani, cui il pontefice l'aveva raccomandato ed il ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] in Lombardia, probabilmente fin dall'epoca del concilio Laterano, i Valdesi, allontanati da Lione, si diffondono nel Delfinato e nella Provenza, in Alsazia, in Lorena, in Svizzera, in Germania e persino in Spagna. In Italia un forte gruppo valdese (i ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] a lui favorevole espresso da Roma, le sorti dell'arcivescovo non volgevano al meglio. Appunto da Saint-Gilles, in Provenza, dove sembra abbia insegnato retorica, G. fu richiamato a Milano per iniziativa dell'arcidiacono Alderico da Carimate e del ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] e i suoi confini. Già nel 1357 alcune bande ammassate nel Delfinato al comando di Arnaldo di Cervole avevano invaso la Provenza, minacciando la stessa città di Avignone e il Contado Venassino. Nonostante i reiterati appelli al reggente del Regno e ai ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] 'aiuto del fratello Pietro, per il quale era riuscito a ottenere il Marchesato di Spoleto dal re d'Italia, Ugo di Provenza. Una sommossa, ispirata da Marozia, aveva condotto, prima del Natale 927, all'uccisione di Pietro, in Laterano, sotto gli occhi ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] anche alla sua opera personale la riconquista alla giurisdizione avignonese del castello di Saint Talés, ai confini della Provenza, che da lungo tempo era passato alla religione riformata.
A richiesta del granduca Ferdinando II, che aveva avuto ...
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Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] . Tali persecuzioni prepareranno i fedeli all'ultima età ormai vicina, la settima, che vedrà la fine dei tempi. Questa Lectura, condannata da Giovanni XXII nel 1327, fu assai diffusa fra gli spirituali di Provenza e d'Italia e ne ispirò l'azione. ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] del cognato di Lotario II; intendeva intervcnire energicamente impegnando, con la sua autorità di pontefice, l'intero episcopato di Provenza a farsi esecutore dei suoi ordini.
Un altro deciso intervento di B. III negli episodi di malcostume, che così ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...