BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] in età avanzata nel 1249. Circa la sua carriera nell'Ordine dei frati minori, lo stesso Salimbene riferisce che fu provinciale di Provenza, di Genova, di Bologna e di Treviso (p. 805). Ed è noto per la testimonianza di fra' Pellegrino da Bologna (cfr ...
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Valdo
(detto poi Pietro Valdo) Riformatore religioso (n. 1140 ca.-m. 1217). Mercante a Lione, nel 1176 cedette i propri beni e iniziò a predicare il ritorno alla povertà evangelica, diffondendo il Vangelo [...] . Espulso da Lione il fondatore, dopo la condanna da parte del sinodo di Verona (1184), i seguaci di V. (➔ ) si dispersero in Provenza, Piemonte, Lombardia, Fiandre, Germania, Spagna, Inghilterra; V. rimase a capo della comunità fino alla sua morte. ...
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Fratello di Maria e Marta, amico di Gesù, che, secondo i Vangeli, nella casa di lui sostava abitualmente come ospite nei suoi viaggi a Gerusalemme. In Giov. 11, 1-44 è narrata la sua risurrezione, operata [...] è interpretato da alcuni esegeti come sottolineatura del potere proprio di Gesù di dare la vita. Senza fondamento è la tarda leggenda (sec. 11º-12º) che attribuisce a L. l'evangelizzazione della Provenza. Festa, nel Martirologio Romano, 17 dicembre. ...
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Designazione impropria delle monache císterciensi in generale, da applicare in realtà ad alcuni rami riformati dell'ordine, che vengono sorgendo a partire dal sec. XVII.
In Francia: le bernardine della [...] , dalla congregazione madre, delle suore della madre de Ponçonas (due monasteri: a Parigi, 1636 e ad Aix in Provenza: le bernardine di Parigi diedero poi nascita alla congregazione detta "del preziosissimo sangue"); le bernardine d'Esquermes, fondate ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] capo ad Ermengarda d'Ivrea e a Lamberto di Milano abbandonarono Rodolfo per offrire la corona d'Italia ad Ugo di Provenza. Un diploma di Rodolfo, ricostruito dallo Schiaparelli, del 18 luglio 925 (unico tramandato per quell'anno, dopo il n. 12 del ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] del marchese Berengario d'Ivrea. Manasse era arcivescovo di Arles ed aveva già ricevuto da suo zio, Ugo di Provenza, l'amministrazione dei vescovadi di Verona, Mantova e Trento. Il popolo e il clero milanese non accettarono l'arcivescovo ...
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Appartenente a una delle più illustri famiglie di Rieti, la gens Camponisca, fu educato nel monastero di Farfa sotto la guida dello stesso abate Ratfredo; studiò medicina, fu elevato al diaconato e nominato [...] in Roma, e avvelenò il suo maestro Ratfredo (936). Immediatamente Ildebrando si recò a Pavia e riuscì a comprare da Ugo di Provenza re d'Italia la nomina abbaziale per C., il quale, frattanto, si era recato nelle Marche, dove, raggiunto da Ildebrando ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] a s. Bernardo (1144); poi nella Francia settentrionale (Borgogna e Champagne) e nelle Fiandre; nella Francia meridionale (Provenza), dove prese vita il movimento degli albigesi (dalla città di Albi); quindi in Dalmazia e in Italia settentrionale ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] 1259 e il 1266, avrebbe insegnato diritto canonico. Clemente IV il 15 ott. 1266 lo nominò abbate del monastero di Montmajour in Provenza, carica che tenne per quasi venti anni.
Niccolò III nel 1278 creò B. rettore della Marca d'Ancona, dove nei tre ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] poté recare perché gravemente malato e ottenne dal papa Urbano V, il 16 dic. 1362, di potere invece leggere le Sentenze in Provenza. Ad Avignone, dove si recò al seguito del conte di Mileto, fu esaminato dal maestro generale e nel maggio 1363 venne ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...