GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] 26 dicembre 1828), che T. Locatelli giudicò negativamente per la noncuranza e "trivialità di stile", Il romito di Provenza (Romani, Milano, teatro alla Scala, 15 gennaio 1831), Beniowski,ossiaGli esiliati in Siberia (Rossi, Venezia, teatro La Fenice ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] Agata, tipologicamente riconducibile alle ville siciliane, su commissione del barone G.F. Bonnici; mentre per conto della Lingua di Provenza, tra il 1786 e il 1790, costruì alcune residenze da affitto (ancora esistenti sull'attuale Strait Street) del ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] il papa lo nominò allora (18 aprile) protonotario apostolico, accordandogli su istanza dei re una riserva di benefici ecclesiastici in Provenza e in Borgogna. Non sappiamo se il C. si sia effettivamente recato a Roma, ma l'anno successivo Carlo fece ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] fratello di Filippo IV, il cardinale infante Ferdinando, col quale prese parte alla battaglia di Nördlingen contro gli Svedesi, poi in Provenza, ancora nello Stato di Milano, con ordine dell'8 ott. 1634 di Filippo IV, che gli affidava il comando "de ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] anno pubblicò un'accurata Storia del Collegio S. Carlo. L'anno seguente, per riposarsi e distrarsi, faceva un viaggio in Provenza e a Lione, pubblicandone i ricordi l'anno medesimo (Un viaggio invernale, Modena 1879), con dedica al gen. Ricotti ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] .
Sconfitti i francesi a Lipsia, nel gennaio 1814 Pio VII fu trasferito a Savona e Pacca relegato a Uzès, in Provenza. Liberato in aprile, poco dopo l’abdicazione di Napoleone, raggiunse a Senigallia, il papa che nel frattempo aveva restituito la ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] disapprovò la protezione accordata segretamente dal re ai ribelli corsi contro Genova e - sembra - sconsigliò l'impresa di Provenza dell'autunno 1746. Nel luglio 1747, quando il Bellisle stava per penetrare in Piemonte attraverso il Monginevro, il B ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Il 26 dic. 1830 debuttò al teatro alla Scala di Milano ne I Capuleti e i Montecchi, cui seguirono Il romito di Provenza di Generali (Zenaide, 15 genn. 1831), Bianca e Falliero (Bianca, 30 genn. 1831), Il contestabile di Chester di Pacini (Damiano; 26 ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] abditum intelligens, quod non modo condiscipuli sed nec magister attenderet, primitiarum licet artium doctus vir".
Certo, in Provenza C. non doveva trarre lauti guadagni dall'insegnamento, né tanto meno dai saltuari incarichi a lui affidati come ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Fra il 1743 e il 1747 dipinse le tele con Storie del Battista per la cappella dei Pénitents noirs d’Aubagne in Provenza (Barthélémy, 1889; Parrocel, 1895), e forse le perdute tele per la cappella dei Pénitents Blancs di Avignone (l’Angelo del Signore ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...