Storico italiano del Medioevo (Napoli 1917 - Roma 1984). Prof. univ. dal 1960, ha insegnato storia medievale a Perugia, Torino e Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1971); dal 1977 presidente del Centro [...] 1983), La "Lectura super Apocalipsim" di Pietro di Giovanni Olivi. Ricerche sull'escatologismo medievale (1955), Spirituali e beghini in Provenza (1959), L'eresia del male (1963; 2a ed. 1979), La religion populaire au Moyen Âge (1975; trad. it. 1985 ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] poté recare perché gravemente malato e ottenne dal papa Urbano V, il 16 dic. 1362, di potere invece leggere le Sentenze in Provenza. Ad Avignone, dove si recò al seguito del conte di Mileto, fu esaminato dal maestro generale e nel maggio 1363 venne ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] e Roccabruna in sostituzione del fratello, inviato alla corte di Parigi dal suo alleato Renato I, duca d'Angiò, conte di Provenza e re di Sicilia, che paventava un atteggiamento di ostilità da parte del nuovo sovrano Luigi XI. Ebbe parte attiva nelle ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] di Carlo d'Angiò, approdato il 21 maggio in modo del tutto inatteso a Ostia, C. IV ordinò di infeudare il conte di Provenza del Regno di Sicilia: la cerimonia si svolse il 28 giugno 1265 a Roma, per mano di quattro cardinali. Anche se conosceva bene ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] , e, il 2 sett. 1521 fu provvisto di quello di tesoriere e ricevitore generale delle finanze ordinarie e straordinarie in Provenza, vacante per la resignazione di Pierre d'Arles, signore di Beaumont. Conservò questa carica fino al 1º dic. 1538, data ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] imperiale, prendendo parte nel corso di dodici anni, secondo quanto egli stesso ricorda, alle campagne di Piemonte e di Provenza, all'impresa di Tripoli del 1541 e alle spedizioni dei contingenti napoletani in Germania e in Fiandra: senza, tuttavia ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] Toscana si estendesse al di là delle Alpi, lungo le coste della Provenza, formando un solo grande ducato della Marittima: di certo si sa soltanto che in Provenza egli aveva vasti possedimenti fondiari ed esercitava diritti comitali. La sua attività ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] e del conte di Savoia. L'erede Giovanni fu inviato per sicurezza nel Marchesato di Saluzzo e poi presso Carlo II d'Angiò in Provenza.
G. morì dopo un anno e circa cinque mesi di prigionia in Alessandria il 6 febbr. 1292 forse per il dolore e l ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] del Rodano impraticabile per i Pisani, i quali inoltre persero a causa di una tempesta l'intera flotta di ritorno dalla Provenza, con l'effetto collaterale di infliggere un colpo mortale all'importanza economica di Saint-Gilles.
La buona prova di sé ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] che da questo momento il nome di E. riapparve soltanto in epoca successiva, nel corso dei processi contro i beghini di Provenza, durante i quali, già a pochi anni di distanza dalla Gloriosam Ecclesiam, si avverte un radicale mutamento di rapporti tra ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...