CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] a Bruxelles a Carlo V, tre anni più tardi divenne gentiluomo di bocca del sovrano e lo seguì nella sua campagna invernale in Provenza (1535-36). Nei quindici anni che seguirono divise il suo tempo tra Napoli e la corte imperiale, secondo lo stile di ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] Tour du Pin, signora del Delfinato, e poi dello stesso Carlo II d'Angiò re di Napoli e signore di Provenza. Per esercitare quest'attività i Gianfigliazzi crearono delle piccole società di due-tre membri, scelti quasi esclusivamente tra i componenti ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] corona per motivi vari e complessi, tra i quali non ultimo il desiderio di Berta di procurare una posizione eminente in Provenza o in Italia ai figli delle sue prime nozze. Pare che Ludovico, dopo la sua incoronazione imperiale, abbia conferito ad A ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] su G., menzionato nelle fonti, ormai defunto, solo nel 945 quando viene ricordato in un diploma emanato da Ugo di Provenza, con il titolo di comes de castro Fontaneto, a testimonianza di quanto il radicamento di G. nella suddetta località fosse ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] due figlie. Il 27 apr. 1289 il C. nominò, da Napoli, dei procuratori per ricevere la successione di suo suocero in Provenza, ma sappiamo che i coniugi vi si recarono personalmente e soggiornarono, tra il febbraio 1292 e l'aprile 1294, nella loro casa ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] che accompagnarono la successione dei vari re in questi ultimi anni di vita dei "regnum " italico autonomo (Ugo di Provenza, Lotario, suo figlio, Berengario II, Ottone I), ma ottenne anche da essi privilegi e concessioni.
La scarsa organicità della ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] capo ad Ermengarda d'Ivrea e a Lamberto di Milano abbandonarono Rodolfo per offrire la corona d'Italia ad Ugo di Provenza. Un diploma di Rodolfo, ricostruito dallo Schiaparelli, del 18 luglio 925 (unico tramandato per quell'anno, dopo il n. 12 del ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] i La Tour du Pin, signori del Delfinato e lo stesso Carlo II d'Angiò, re di Napoli e signore di Provenza. Per la loro cospicua attività di prestito ad alto tasso d'interesse i Gianfigliazzi erano considerati dalla pubblica opinione degli usurai ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] del marchese Berengario d'Ivrea. Manasse era arcivescovo di Arles ed aveva già ricevuto da suo zio, Ugo di Provenza, l'amministrazione dei vescovadi di Verona, Mantova e Trento. Il popolo e il clero milanese non accettarono l'arcivescovo ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] sec. XIII e i primi del XIV praticando su vasta scala il prestito a usura tanto a Firenze quanto nella Provenza e nel Delfinato. Nel corso del Trecento tale loro attività subì probabilmente un certo ridimensionamento, tanto che essi non figuravano ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...