BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] di T. Locatelli sulla Gazzetta privilegiata di Venezia. In esse vengono particolarmente apprezzate una scena notturna dell'Egilda di Provenza,diS. Pavesi, per la sua "artificiosa gradazione dei lumi" (26 dic. 1823), nonché "una scena del mulino a ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] di J. Lipchitz.
In quegli anni la frequentazione costante di Albisola e Vallauris, piccolo centro di produzione ceramica della Provenza dove Picasso lavorava dal 1947, permise al G. di entrare in contatto con A. Fabbri, L. Fontana, T. Mazzotti ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] per dirigerne la messa in opera.
Documentato a Marsiglia nel 1694 presso Puget, fu probabilmente quest'ultimo ad aprire bottega in Provenza e a stabilirvi quel ramo della famiglia, che fra la fine del Seicento e la fine del Settecento fornì numerosi ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] , dove fece pure innalzare una chiesa dedicata a s. Pietro, e narrano di un suo peregrinare attraverso la Gallia, la Provenza, l'Aquitania e la Spagna alla ricerca di un luogo nel quale vigessero "monachorum regula et arctior custodia", che trovò ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] centrale circondato di grandi arcate che danno simmetricamente alle stanze. Quella di Castiglia e, in misura minore, quelle di Provenza e d'Italia sono state rifatte o modificate nel Sei e Settecento. L'albergia d'Alemagna fu abbattuta nel 1839 ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] al Cinquecento, Genova 1987, pp. 36 s., 44; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino 1991, pp. 94, 95 n. 4, 170; M.C. Di Natale, Le croci dipinte in Sicilia: l’area ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Alternative attuali, Castello Spagnolo, L’Aquila 1962).
Grazie a Patrick Waldberg nel 1963 iniziò a soggiornare a Seillans (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), dove si erano stabiliti anche Dorothea Tanning e Max Ernst. Da qui la frequentazione di Tristan ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] Agata, tipologicamente riconducibile alle ville siciliane, su commissione del barone G.F. Bonnici; mentre per conto della Lingua di Provenza, tra il 1786 e il 1790, costruì alcune residenze da affitto (ancora esistenti sull'attuale Strait Street) del ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Fra il 1743 e il 1747 dipinse le tele con Storie del Battista per la cappella dei Pénitents noirs d’Aubagne in Provenza (Barthélémy, 1889; Parrocel, 1895), e forse le perdute tele per la cappella dei Pénitents Blancs di Avignone (l’Angelo del Signore ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] opera del F.; a riprova di ciò il sonetto alla c. 13v, il cui soggetto è ispirato alla grotta di S. Maria Maddalena in Provenza, di cui il F. ci ha lasciato i disegni nel ms. 199 (c. 47r). Dell'unico componimento poetico da lui copiato egli ci dà ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...