ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] di Campionesi che, educati probabilmente in Provenza, ad Arles (cfr. Vöge e de Francovich), sarebbero poi venuti con A. a Modena e lavorarono nel duomo fino agli inizi del sec. XIV.
L'ultimo rappresentante di questo gruppo è infatti un Enrico che fù ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] Baudi di Vesme, Le origini della feudalità nel Pinerolese, in Studi pinerolesi, I (399), p. 70; G. Rossi, Un pittore piemontese in Provenza, in Arte e storia, XXIII(1904), apr., pp. 59-61; T. Bensa, La peinture en Basse Provence, à Nice et en Ligurie ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] , Palazzo Altieri, Roma s. d., ad Indicem, s. v. Viviani N.). Si recò più tardi in Francia, forse sostando in Provenza, ad Aix, e collaborandovi con N. Pinson, come suggerisce la Brunetti (1956), e poi spostandosi a Parigi. Qui operò, e dovette ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] in province straniere, "che gli ottennero occasione di opere grandiose": ricordiamo, per esempio, che venne chiamato a Cagnes, in Provenza, per decorare il palazzo del principe di quel luogo. Affrescò infatti la volta della sala di detto palazzo ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] la capitolazione di Rodi, B. fa destinato all'esercito che agli ordini del marchese di Pescara preparava l'invasione della Provenza. Il Pescara gli affidò il comando delle artiglierie che B. diresse all'assedio di Marsiglia e alla conquista di Tolone ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] pagato nuovamente per tre altri ritratti di principi sabaudi nonché per copie dell'effigie del sovrano e ritratti dei conti di Provenza (Maria Giuseppina, figlia di Vittorio Amedeo, e il futuro Luigi XVIII). Con la morte di Carlo Emanuele (1773) e l ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] in Arte documento, 1988, n. 2, pp. 50-57; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone: G. e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino 1991; Id., Avignone, in Enc. dell'arte medievale, II, Roma 1991, pp. 768-770; F. Manzari, G., M ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] e quindi non è riconducibile al Laurana, sebbene alcuni abbiano ipotizzato, per l'occasione, il ritorno in Sicilia del dalmata dalla Provenza (Mauceri - Agati, 1906, p. 8; B. Patera, F. Laurana a Sciacca, in Storia dell'arte, XII [1980], 38-40, pp ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] che documenta il L. ancora in vita risale al 10 nov. 1500 (Kruft, 1995, p. 408, doc. LIV). Probabilmente lo scultore morì in Provenza all'inizio del 1502, poiché il 14 marzo di quell'anno il debito contratto nel 1498 con il genero Jean de la Barre fu ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] è evidente anche un tentativo di aggiornamento sulla nuova maniera che, a partire dal quinto decennio del 1400, veniva radicandosi in Provenza ad opera del Maestro d'Aix (Barthélemy d'Eyck?) e di E. Quarton, visibile in alcuni dettagli: il libro, gli ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...