COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] allo stile dei capitelli del chiostro di Monreale, Salvini (1962) ha cercato di dimostrare la presenza sul posto di scultori della Provenza, dell'Ile-de-France, dell'Emilia e della Puglia; ma è molto probabile che sia stata la concezione di varietas ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Zur Vorgeschichte des Concils von Vienne, ivi, 2, 1886, pp. 353-416; 3, 1887, pp. 1-195; R. Manselli, Spirituali e Beghini di Provenza, Roma 1959; C. Schmitt, Un pape réformateur et défenseur de l'unité de l'Eglise: Benoît XII et l'Ordre des Frères ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] triangolare, come nella cappella di Saint-Gabriel, sulla strada tra Avignone e Arles, o nel p. sud a Le Thor, in Provenza, nei p. laterali della cattedrale di Fidenza o, in forma più elaborata, a Saint-Trophime ad Arles. Tali avancorpi rettangolari ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , nel corso del sec. 12°, anche negli insediamenti dei canonici regolari e in regioni limitrofe, come la Linguadoca e la Provenza (Notre-Dame a Saint-Bertrand-de-Comminges, seconda metà del sec. 12°; Saint-Trophime ad Arles, 1180 ca.; Saint-Sauveur ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] IX affidò la regione al suo più giovane fratello, Carlo, ma il matrimonio di quest'ultimo con l'erede della Provenza e in seguito la preoccupazione di fornire un appoggio al papa ebbero come conseguenza che l'autorità comitale fosse spesso assente ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] di J. Lipchitz.
In quegli anni la frequentazione costante di Albisola e Vallauris, piccolo centro di produzione ceramica della Provenza dove Picasso lavorava dal 1947, permise al G. di entrare in contatto con A. Fabbri, L. Fontana, T. Mazzotti ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] per dirigerne la messa in opera.
Documentato a Marsiglia nel 1694 presso Puget, fu probabilmente quest'ultimo ad aprire bottega in Provenza e a stabilirvi quel ramo della famiglia, che fra la fine del Seicento e la fine del Settecento fornì numerosi ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] nei pressi di Revello in Piemonte, ma sono stati indicati anche legami con la scultura della zona di Tolosa e della Provenza, oltre a quelli più evidenti e vicini con la cappella di San Augustín di Roda de Isábena, consacrata dallo stesso vescovo ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] Maria della Pieve ad Arezzo. A. si trovano infine nella struttura esterna e all'interno del battistero di Parma (1196).In Provenza l'imitazione dell'antico porta invece a due diverse forme di architrave. I più originali sono gli a. ornati di rilievi ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] e operosa bottega comune (Zeri, 1971), anche un vuoto di potere artistico originato dalla partenza di Simone Martini per la Provenza, che dovette avvenire poco dopo il 1336, anno in cui è ancora documentato a Siena. Intorno a tale anno dovrebbe ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...