PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] di Genova, in edifici minori dell'area alpina, provenzale o svizzera - per es. la facciata di Notre-Dame a Sisteron, in Provenza, del sec. 12°; il lato nord di Notre-Dame a Embrun, nel Delfinato, del sec. 13° - oppure in Dalmazia, si verificò ...
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Van Gogh, Vincent
Stella Bottai
Energia e colore
Vincent Van Gogh è un pittore oggi molto noto, ma la sua vita fu infelice e travagliata. Partito, a metà dell’Ottocento, dalla brumosa Olanda contadina, [...] Desideroso di sperimentare più a fondo l’effetto della luce naturale sui colori, Van Gogh si trasferisce nel Sud della Francia, in Provenza, dove l’intensa luce del Sole accende i colori del cielo, dei campi e dei fiori.
Un sogno da realizzare
È il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] già accennato, una nuova ricchissima affermazione visuale nella società civile e culturale dello splendido autunno del Medioevo in Provenza, in Francia, in Borgogna. Basti citare solo una dozzina di codici del Decameron fra il centinaio di esemplari ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] che documenta il L. ancora in vita risale al 10 nov. 1500 (Kruft, 1995, p. 408, doc. LIV). Probabilmente lo scultore morì in Provenza all'inizio del 1502, poiché il 14 marzo di quell'anno il debito contratto nel 1498 con il genero Jean de la Barre fu ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] 1260 (Gerusalemme, Hebrew Univ., hebr. 4° 790), e la Bibbia Farhi, scritta e miniata da Elisha Crescas forse in Provenza dal 1366 al 1382 (Letchworth, Sassoon Coll., 368). Forte è la caratterizzazione regionale, che si individua in un'accentuazione ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] il regno goto avesse inglobato fin dall'inizio la Rezia, la Dalmazia, poco dopo anche la Pannonia (505) e la Provenza (508), e il sovrano avesse intessuto un sistema di alleanze con i re germanici, la perdurante preoccupazione di nuove invasioni dal ...
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GELNHAUSEN
T. Biller
Città della Germania, nell'Assia, situata sulla riva destra del fiume Kinzig, lungo la grande via di comunicazione che collega Lipsia, Erfurt, Fulda e Francoforte.La presenza a [...] in base alla tipologia della cappella e ad altri elementi, legami con la Francia meridionale, in particolare con la Provenza; a G. avrebbe quindi operato un artista di origine altorenana con una buona conoscenza dell'arte provenzale.La fase iniziale ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] è evidente anche un tentativo di aggiornamento sulla nuova maniera che, a partire dal quinto decennio del 1400, veniva radicandosi in Provenza ad opera del Maestro d'Aix (Barthélemy d'Eyck?) e di E. Quarton, visibile in alcuni dettagli: il libro, gli ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] di T. Locatelli sulla Gazzetta privilegiata di Venezia. In esse vengono particolarmente apprezzate una scena notturna dell'Egilda di Provenza,diS. Pavesi, per la sua "artificiosa gradazione dei lumi" (26 dic. 1823), nonché "una scena del mulino a ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] a) fatta ad Asklepios, Igea e H.; in epoca romana, specialmente in regioni provinciali, continua la connessione tra le due divinità: in Provenza si ha notizia (C. I. L., xii, 354) di una statuetta del Somnus dedicata ad Esculapio; in questo genere di ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...