Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] compare nel 314 al concilio d'Arles. Fa parte invece della leggenda l'episcopato di Lazzaro, che sarebbe sbarcato in Provenza con le sante Marie, dopo la morte di Cristo.
Già a quell'epoca venne fondata alla periferia della città la cattedrale ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] cattedrale di Lucera, nonché la chiesa della Sainte-Madeleine a Saint-Maximin-la-Sainte-Baume (dip. Var), in Provenza (Enlart, 1907; Wasmuths Lexikon, 1929; Petrucci, 1960). Molto frequente è, in particolare, il riferimento alla cattedrale di Lucera ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] visto in una testa maschile assai rovinata, che si apparenta strettamente alle teste di Entremont appartenenti all'arte celto-ligure della Provenza e situate dal Benoît al III-II sec. a. C. I caratteri comuni ai ritrovamenti francesi e al pezzo di N ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] centrale circondato di grandi arcate che danno simmetricamente alle stanze. Quella di Castiglia e, in misura minore, quelle di Provenza e d'Italia sono state rifatte o modificate nel Sei e Settecento. L'albergia d'Alemagna fu abbattuta nel 1839 ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] al Cinquecento, Genova 1987, pp. 36 s., 44; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino 1991, pp. 94, 95 n. 4, 170; M.C. Di Natale, Le croci dipinte in Sicilia: l’area ...
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PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] AAM 4, 1961, pp. 13-16, 27-48; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino 1962, pp. 87, 152; A. Parronchi, Studi su la 'dolce prospettiva', Milano 1964; F.R. Pesenti ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] (Ospedale dei Cavalieri, fine 15° sec., sede del Museo archeologico; alberghi d’Alvernia, di Francia, di Spagna, di Provenza, d’Italia; l’Armeria, il palazzo della Castellania ecc.). Gli edifici antichi furono restaurati dal governo italiano nel 1935 ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] , a Ginevra); ciò che determina un danno economico della madrepatria. A seconda delle necessità l'attività dei Lucchesi si sposta: dalla Provenza alla Champagne, dalla Champagne, col decadere delle fiere, a Parigi e a Londra, e da Parigi a Lione o a ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] ), mentre a Gontrano spettò il nuovo e vasto dominio della Burgundia (che comprendeva l'antica Burgundia, gran parte della Provenza e del regno di Orléans, cioè ampie zone della Gallia centrale e meridionale). Alla fine degli anni settanta del sec ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] scultorei di Saint-Gilles-du-Gard e Saint-Trophime ad Arles, fino a far nascere l'ipotesi di una sua formazione in Provenza. A sostegno sono stati citati sia documenti, come la missione a Pisa dei monaci dell'abbazia avignonese di Saint-Ruf, sia ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...