BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] Rogerio, patrocinò nel 1162 gli interessi del conte di Barcellona contro i conti di Baux per il possesso della Provenza, rimanendo soccombente.
La produzione scientifica di B. fu copiosa. Alle glosse apposte a tutte le parti del Corpus iuris ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Roma con uno stratagemma; il 29 maggio 1672 si imbarcarono nei paraggi di Civitavecchia e raggiunsero La Ciotat, in Provenza, sfuggendo a un tardivo tentativo di inseguimento. La fuga era riuscita talmente bene che per diversi giorni non si ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] ) da Aldobrandino di Banco e da Nerio Balducci della società dei Buonaccorsi; quando nel maggio 1342 gli Ebrei della Provenza offrirono al re due preziosi bacili d'argento, fu Matteo Villani a presentare personalmente l'omaggio.
La miglior conferma ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] "comune", cioè un'associazione giurata di prelati, cavalieri e borghesi. Egli cercò lo aiuto dei Comuni marittimi d'Italia, Provenza e Spagna. Rinforzò le fortificazioni e cercò di reclutare truppe fresche. La sua prima decisione, comunque, fu quella ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] è il papa".
Subito dopo essere giunto a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come sappiamo da una bolla con cui lo stesso I. IV concesse indulgenze ai fedeli che avrebbero visitato la tomba di Raimondo nella ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] l'imperatore avrebbe dovuto inviare una armata in Francia e la flotta spagnola avrebbe dovuto attaccare la Provenza.
Le possibilità di guadagnare tempo per realizzare questo complesso piano, che inconsapevolmente la diplomazia pontificia gli offriva ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] rassegnò le dimissioni dall’Opéra, che fino al 1785 passò nelle mani di un comitato – fortemente influenzato dal conte di Provenza, il fratello di Luigi XVI (Louis-Stanislas-Xavier), e da La Ferté – piuttosto ostile nei confronti di Sacchini in ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] tal modo – nel momento in cui si schierava con Lotario II contro Carlo il Calvo nella vicenda della successione della Provenza – di garantire la sicurezza dei monasteri da lui fondati.
Nelle sue relazioni con l’aristocrazia laica, il pontificato di ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] cardinalizio ricevuto da Urbano VI, in piazza a Pavia, e ottenimento di un nuovo cardinalato). Da Prata giunse però in Provenza solo nel giugno 1387, dopo una lunga sosta in Savoia. Non mancarono nei mesi successivi contatti con Maria di Blois e ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] sospettava l'intervento della Francia in Corsica, anche perché il duca di Guisa stava allestendo una numerosa flotta nei porti di Provenza. Perciò Genova allestì 12 galee e le affidò al D., nominato generale supremo di terra e di mare: egli salpò in ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...