LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] contatti in precedenza. Ma la definitiva vittoria bizantina arrivò solo l'anno dopo, quando il re d'Italia Ugo di Provenza, convinto dai ricchi doni offertigli dall'imperatore, appoggiò la causa greca e riportò la pace nei territori occupati. Negli ...
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TOMMASO I, conte di Savoia
Paolo Buffo
TOMMASO I, conte di Savoia. – Nacque tra il 1177 e il 1178 da Umberto III, conte di Savoia, e da Beatrice dei conti di Mâcon. Acquisì il titolo comitale alla morte [...] con il vescovo di Losanna, il matrimonio di un’altra figlia, Beatrice, con Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier.
Alcuni figli del conte furono impiegati, soprattutto nel decennio successivo, per rafforzare il controllo sabaudo ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] la notizia della morte, dell'amico ancor prima di poter rispondergli. Più tardi, comunque prima del suo ritorno in Provenza nel 1345 (Foresti), venutogli casualmente sott'occhio il foglio nel quale aveva trascritto quel sonetto. (Vat. lat. 3916, c ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] , ed in particolare dell'Egitto; vengono portati in Europa (nella lettera si riferisce in particolare alla recente peste diffusa in Provenza) per mezzo di oggetti o negli abiti, per cui a ragione il Vallisnieri sconsiglia l'uso di abiti a larghe ...
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MARZANO, Goffredo
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente verso la metà del sec. XIV; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e grande ammiraglio, e fratello di Giacomo, [...] il M. è qualificato come gran camerario.
Il 10 luglio 1399 Ladislao s’impadronì di Napoli e ad agosto Luigi II tornò in Provenza. A dicembre il M. lavorava ancora per Ladislao come gran camerario. Dopo la partenza di Luigi II, Ladislao fu libero di ...
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SACCOROTTI, Oscar
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 14 maggio 1898 (Il laboratorio fantastico..., 1994, p. 224), terzogenito di Alfredo, impiegato del ministero delle Finanze, e di Silvia Centenari, [...] e il 1951 decise di compiere alcuni viaggi in Europa per visitare mostre e musei: soggiornò a Parigi e poi si recò in Provenza, in Spagna e in Portogallo. Nel 1953 allestì una personale a Bruxelles, presso la galleria Ex-libris. Nel 1959 fu invitato ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] ottenere la corona, italiana o imperiale.
Al ritorno dalla Francia, Giovanni VIII tentò inutilmente di creare imperatore Bosone di Provenza. L'anno successivo, morto Ludovico il Balbo e con Carlomanno che stava per morire, il pontefice si rivolse al ...
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SERCOGNANI, Giuseppe
Piero Del Negro
– Nacque il 4 maggio 1781 a Faenza da Carlo e da Pasqua Ballelli, entrambi appartenenti a famiglie borghesi benestanti.
Primogenito e unico figlio maschio della [...] fu dapprima arrestato e poi imbarcato, l’11 aprile, su un brick diretto a Bastia, in Corsica. Da Bastia raggiunse la Provenza e poi Parigi, dove si stabilì e intraprese una vivace polemica con Armandi e altri membri del governo di Bologna circa le ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] 26 dicembre 1828), che T. Locatelli giudicò negativamente per la noncuranza e "trivialità di stile", Il romito di Provenza (Romani, Milano, teatro alla Scala, 15 gennaio 1831), Beniowski,ossiaGli esiliati in Siberia (Rossi, Venezia, teatro La Fenice ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] Agata, tipologicamente riconducibile alle ville siciliane, su commissione del barone G.F. Bonnici; mentre per conto della Lingua di Provenza, tra il 1786 e il 1790, costruì alcune residenze da affitto (ancora esistenti sull'attuale Strait Street) del ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...