GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] di J. Lipchitz.
In quegli anni la frequentazione costante di Albisola e Vallauris, piccolo centro di produzione ceramica della Provenza dove Picasso lavorava dal 1947, permise al G. di entrare in contatto con A. Fabbri, L. Fontana, T. Mazzotti ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] in precedenza con il re di Francia e non aveva più fatto ritorno a Genova. Incaricati di perlustrare le coste della Provenza alla ricerca delle navi di Benedetto Doria, scoprire le sue intenzioni e quelle di Nicolò Fregoso - cugino di Giano - e ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] per dirigerne la messa in opera.
Documentato a Marsiglia nel 1694 presso Puget, fu probabilmente quest'ultimo ad aprire bottega in Provenza e a stabilirvi quel ramo della famiglia, che fra la fine del Seicento e la fine del Settecento fornì numerosi ...
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VANNUCCI, Atto
Fulvio Conti
– Nacque a Tobbiana, nel comune di Montale (Pistoia), il 30 dicembre 1810 da Giuseppe e da Maria Domenica Bartoletti, contadini, proprietari di alcuni terreni.
Dopo aver [...] , della Germania, della Svizzera e dell’Alta Italia, nel 1845 la Campania e la Sicilia, nel 1846 Genova e la Provenza, nel 1847 di nuovo Roma.
Assai importante, anche per gli immediati riflessi che ebbe sull’evoluzione del suo pensiero politico ...
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STEFANESCHI, Pietro
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma nel sesto o settimo decennio del Trecento. Non è del tutto certa la sua diretta ascendenza, ma fu probabilmente figlio di Annibale [...] a Roccasecca (19 maggio 1411), fallì nel suo intento (sicché l’angioino rientrò a Roma il 12 luglio, e poi in Provenza il 3 agosto). Il successivo accordo fra Ladislao (in un primo momento, agosto 1411, scomunicato e deposto) e Giovanni XXIII, con ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] ad ottenere una proroga per Riccardo.
Quando Urbano decise di conferire fl Regno di Sicilia a Carlo d'Angiò, conte di Provenza, il C. passò al servizio di questo. Diventò suo familiare e lo accompagno nella primavera del 1265 a Roma. Lo troviamo ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] a Firenze per ottenere aiuti economici, ma per potersi allontanare da Asti fece intendere di volersi recare con la moglie in Provenza per adempiere ad un voto e per far visita ad Avignone al papa Clemente VII, al fine di implorare la concessione ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] l'origine del titolo comitale attribuitogli dallo stesso Tolosano.
Un diploma del 22 luglio 927 con il quale il re Ugo di Provenza assegnava a un Tegrimo, identificato con il G., il monastero regio di S. Salvatore in Alina, non attribuisce infatti al ...
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GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] -Gilles (du-Gard), quanto costui aveva prestato al Comune l'anno precedente, in occasione di un prestito concesso in Provenza. Il danaro fu restituito soltanto tredici anni dopo, il 21 ott. 1179, allorché il rappresentante dell'arcivescovo di Pisa ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] ufficiale di Francesco I. Negli ultimi mesi del 1536, appena scomparso il pericolo di un'invasione imperiale della Provenza, il C. venne inviato a Coira come ambasciatore presso i Grigioni: l'importanza allora accordata alla fanteria svizzera ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...