MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] ). Instancabile viaggiatore, con l'incarico di cappellano della flotta mercantile fiorentina il M. raggiunse le Fiandre, Valencia, la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su ...
Leggi Tutto
ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] dire che egli affermò sempre di aver lasciato Parigi nel dicembre 1819 per raggiungere Ginevra (dopo un viaggio per la Provenza e Lione) nel febbraio 1820 (dunque alcuni mesi prima che l'amico e protettore generale Merlin dovesse fuggire di nuovo ...
Leggi Tutto
CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] Lo Ch. raggiunse il papa che, dopo la fuga da Avignone del marzo 1403, si trovava negli Stati del conte di Provenza. Combattendo con ostinazione l'idea delle duplici dimissioni che i re di Francia e d'Aragona avrebbero voluto imporre ai due pontefici ...
Leggi Tutto
VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] il favore del re e di molti dignitari, in primis di quelli provenienti dall’Aquitania orientale e dalla Provenza, territori a popolazione in maggioranza gallo-romana, ove la raffinata cultura latina della Tarda Antichità gallica aveva oltrepassato ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] presso il G. per offrirgli di entrare al servizio della Repubblica con il compito di scortare le navi genovesi di ritorno dalla Provenza. Il G. accettò l'offerta del governo e mise al servizio di Genova una nave e una caravella con a bordo 350 ...
Leggi Tutto
MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] , e dalla successiva riscossa, alla partenza del conquistatore (primavera del 1348), di Giovanna I e Luigi, già fuggiti in Provenza.
Alla vigilia della seconda discesa di Luigi nel Regno, il M. partecipò alla battaglia di Melito (6 giugno 1349 ...
Leggi Tutto
COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] Giovanni inGerusalemme a Sigena. Come previsto dal contratto nuziale era stata condotta in Sicilia dal fratello Alfonso conte di Provenza alla testa di 500 cavalieri che dovevano sostenere Federico II nella lotta contro la nobiltà del Regno.
Tuttavia ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] dei nobili, i quali, scacciati dalle loro terre, si erano dati alla pirateria e ostacolavano i commerci soprattutto con la Provenza, da dove arrivava il frumento per Genova, vittima di una grande carestia nel 1340. Per questa impresa cercò l'aiuto ...
Leggi Tutto
ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] del quale scriverà un ritratto in cui risulta, vivacemente, più l'uomo ed il credente che il sovrano.
Trasferito in Provenza, dopo il capitolo provinciale della Pentecoste del 1248, raggiunse Arles il 21 giugno 1248 recandosi poi ad Aix-en-Provence ...
Leggi Tutto
CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] lo scontro. I Sardi ebbero la peggio ed il visconte, salvatosi con la fuga, raggiunse Oristano e di qui partì per la Provenza. A reggere il giudicato rimase, quale suo vicario, il Cubello.
Ma la situazione era cambiata. Si sapeva che Martino faceva ...
Leggi Tutto
provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...