(Un amore di Swann) Titolo di un lungo episodio nella I e II parte della À la Recherche du temps perdu (Alla ricerca del tempo perduto; 1913-27) dello scrittore francese M. Proust (1871-1922), che narra [...] l'amore geloso di Swann, raffinato gentiluomo, per la cocotte Odette de Crécy che poi sposa.
Dal racconto è stato tratto l’omonimo adattamento cinematografico (1984) di V. Schlöndorff ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] Mattia Pascal: uno, due, tre, in Omaggio a Pirandello, a cura di L. Sciascia, Milano 1986, pp. 77-84.
E. Flaiano, Progetto Proust, a cura di M. Sepa, Milano 1989.
S. Chatman, Coming to terms: the rhetoric of narrative in fiction and film, Ithaca (NY ...
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Regista cinematografico (n. Wiesbaden 1939), uno degli autori più significativi del "nuovo cinema tedesco". Nel 1964 realizzò il suo primo lungometraggio tratto dal romanzo di R. Musil, Der junge Törless [...] (1978); Die Blechtrommel (1979, dal celebre romanzo di G. Grass); Un amour de Swann (1984, tratto da un capitolo della Recherche di Proust); The voyager (1991, dal romanzo Homo Faber di M. Frisch); The ogre (1996, da Le roi des aulnes di M. Tournier ...
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Regista cinematografica belga (Bruxelles 1950 - Parigi 2015). Figlia di ebrei polacchi emigrati in Belgio, ha girato il primo cortometraggio nel 1968 (Saute ma ville) e ancora molto giovane ha vissuto [...] i lavori più recenti si ricordano Un divan à New York (1996), La captive (2000, liberamente ispirato a La prisonnière di M. Proust), Là-bas (2006, documentario), La folie Almayer (2011, da Almayer’s Folly - A story of an eastern river di J. Conrad) e ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] e grande cultura umanistica.
Fin da ragazzo coltivò due passioni: la letteratura ‒ specialmente francese, da Stendhal a M. Proust, insieme ai romanzi polizieschi ‒ e il cinema, in sodalizio con amici coetanei (Attilio Bertolucci, Maurizio Alpi) o ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Torino gobettiana di "Rivoluzione liberale" e di "Il Baretti", nel quale esordì con il primo saggio su M. Proust uscito in Italia (Proust 1925), strinse amicizia con S. Solmi, E. Montale, G. Alberti, N. Sapegno, B. Bazlen, creando inoltre un forte ...
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Adlon, Percy
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 1° giugno 1935. Nelle sue opere più mature la dimensione nostalgica che avvolge la struttura narrativa [...] per il dettaglio, ma soprattutto la fedeltà al testo letterario (in questo caso il diario della cameriera di M. Proust), si ritrovano nel suo riuscito esordio cinematografico, avvenuto nel 1981 con Céleste, opera finanziata in parte dalla Peleme Film ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] , immerso nei fumetti americani e nei romanzi d'appendice di H. Dickson, ma anche nelle pagine di M. Proust. Si modellava così, nella suggestione dei paesaggi bretoni del Morbihan, la sua inclinazione fantastica e nasceva precocemente, all ...
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Ardant, Fanny
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica francese, nata a Saumur (Maine-et-Loire) il 22 marzo 1949. Dotata di sottile e intelligente ironia, e al contempo di una bellezza raffinata, [...] di Nadine Trintignant, mentre in Un amour de Swann (1984; Un amore di Swann, tratto dal romanzo omonimo di M. Proust) di Volker Schlöndorff aveva impersonato la duchessa di Guermantes, mostrando quanto anche il cinema in costume fosse in sintonia con ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...