BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] che il B. sfrutta originalmente, in tempi di retorica aggressiva e militarista, dietro l'esempio dei grandi narratori della coscienza Proust e Joyce. Nella stagione ancora aperta dei neorealismo pubblica La vipera e il toro (Firenze 1954) e I cavalli ...
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Poeta italiano (Livorno 1912 - Roma 1990). La sua poesia, formatasi nell'ambito dell'ermetismo ma con ascendenze al vocianesimo ligure (da Sbarbaro a Boine), ha mirato a immettere nelle rarefazioni analogiche, [...] ), altre pagine evocative (Il gelo della mattina, 1954), racconti (Il labirinto, 1984). Ha tradotto finemente opere di Apollinaire, Proust, Céline, Cendrars. Una nuova raccolta di poesie, in parte già preparata dall'autore, è uscita postuma a cura di ...
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Poeta e critico italiano (Milano 1932 - Parma 2004). Nel solco della tradizione lombarda, elaborò sin dalla prima raccolta (Le case della Vetra, 1966) una poetica d'intonazione civile ma anche esistenziale. [...] di traduttore (da Baudelaire, Mallarmé, Flaubert, Apollinaire, ecc.); di particolare rilievo la sua traduzione dell'opera di M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto (4 voll., 1983-93). Negli ultimi anni pubblicò le raccolte Quare tristis (1998) e ...
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Lagercrantz 〈làaġërkranz〉, Olof. - Scrittore e critico letterario svedese (Stoccolma 1911 - ivi 2002). Autore tra i più apprezzati della Svezia contemporanea, molti dei suoi saggi critici costituiscono [...] migliore. Negli ultimi anni si è concentrato soprattutto sui saggi di natura critica scrivendo, tra l'altro: Att läsa Proust ("Leggendo Proust", 1992) e il già segnalato Jag bor i en annan värld men du bor ju i samma: Gunnar Ekelöf betraktad ...
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SOLLERS, Philippe
Paola Ricciulli
SOLLERS, Philippe (pseud. di Joyaux, Philippe)
Romanziere francese, nato a Bordeaux il 28 novembre 1936. Compiuti gli studi presso i gesuiti e conseguita la laurea [...] traversata della scrittura" per porsi sempre al di là della scrittura stessa. La varietà dei testi ''interrogati'' è enorme, da M. Proust a J. Joyce, dalla Bibbia a Dante (Dante et la traversée de l'écriture, 1981). Un primo risultato è evidente in ...
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Scrittore statunitense (Staunton, Illinois, 1930 - New York 1996). Nato in una famiglia di ebrei russi con il nome Aaron Roy Weintraub, dopo un'infanzia segnata dalla perdita della madre e dal temperamento [...] il dato effimero della realtà esteriore nello schermo dilatato del vissuto psichico che gli è valso l'appellativo di Proust americano. A cura del consorzio Venezia Nuova apparve Amicizie profane (1992; ed. ingl., Profane friendship, 1994), romanzo ...
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PICON, Gaétan
Massimo Colesanti
Critico e saggista francese, nato a Bordeaux il 18 settembre 1915, morto a Parigi il 15 agosto 1976. Dopo avere studiato filosofia all'università, si dedicò all'insegnamento, [...] un'esperienza, che sia provocazione e ascolto (L'usage de la lecture, 3 voll., 1960-63, con saggi su Balzac e Proust). Fra le altre sue opere sono da ricordare Malraux par lui-même (1953), Balzac par lui-même (1956), Panorama des idées contemporaines ...
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Pseudonimo dello scrittore Franco Lattes (Firenze 1917 - Milano 1994); rifugiatosi durante la guerra, per ragioni razziali, in Svizzera, partecipò alla Resistenza in Val d'Ossola. La sua opera poetica, [...] italiani (1974); Questioni di frontiera (1977); Insistenze (1985); Extrema ratio. Note per un buon uso delle rovine (1990). Tradusse Proust, Éluard, Brecht e Goethe; una sua raccolta di traduzioni apparve con il titolo Il ladro di ciliege e altre ...
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Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio Feltrinelli dell'Accademia [...] 1986) e gli inediti Versicoli del controcaproni. È stato anche autore di racconti (Il labirinto, 1984) e traduttore di Proust, Céline, Char, Frénaud e altri scrittori francesi.
bibliografia
P. V. Mengaldo, Poeti italiani del Novecento, Milano 1978.
G ...
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FOURNIER, Henri-Alain
Vittorio STELLA
Scrittore, nato a La Chapelle d'Angillon (Cher) il 3 ottobre 1886, morto in guerra presso VieuxSaint-Rémy il 22 settembre 1914. Dal 1906 al 1911 pubblicò alcune [...] Grand Meaulnes, in Suisse contemporaine, 1945, fasc. 15; J. Rivière, Introduction a Miracles, Parigi 1924; Havelock Ellis, From Rousseau to Proust, 1935; H. Peyre, Hommes et oeuvres du XXe siècle, Parigi 1938; H. March, The "Other Landscape" of A. F ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...