Romanziere e saggista inglese (Londra 1912 - ivi 1976); dopo aver viaggiato molto, si dedicò alla letteratura, riscuotendo il primo successo con il romanzo The body (1948). Tra le altre opere narrative [...] roses (1954); The loving eye (1956); The cautious heart (1958); The ulcerated milkman (1966, racconti); Goodbye (1966); A young wife's tale (1972). Fu autore anche di poesie, saggi varî (tra cui Marcel Proust and his world, 1973), scritti di viaggio. ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...]
L'elzevirista puntiglioso e sottile che fu il C., capace di adibire i modelli più diversi (da Flaubert a Collodi, a Proust) alla realizzazione di un suo personale ideale di prosa e al perseguimento di un tonodi ironia di volta in volta aristocratica ...
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Linguista e critico letterario (Vienna 1887 - Forte dei Marmi 1960); insegnò nelle univ. di Marburgo (1925-30), Colonia (1930-33), İstanbul (1933-36) e dal 1937 alla Johns Hopkins University di Baltimora. [...] curatori in parentesi) le raccolte apparse in Italia: Critica stilistica e storia del linguaggio (1954, A. Schiaffini); Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese moderna (1959, P. Citati); Cinque saggi di ispanistica (1962, G. M. Bertini ...
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Scrittore francese (Parigi 1866 - ivi 1955). Studiò all'École polytechnique, poi all'univ. di Heidelberg. Dal 1914 entrò nella Académie des sciences morales et politiques. Pubblicò in Francia e in Germania [...] 'impérialisme démocratique (1907), Le mal romantique: essai sur l'impérialisme irrationnel (1908), Les mystiques du néoromantisme (1911). Notevoli sono inoltre i suoi studî su F. Nietzsche, G. Flaubert, Ch.-A. Sainte-Beuve, Ch. Baudelaire, M. Proust. ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] delle letture, C. Goldoni, A. Dumas, J. Verne, H. de Balzac, A. Manzoni, G. Leopardi: "Infine il coup de foudre, Proust" (v. lettera a G. Leonelli del 4 febbr. 1973, in Arch. Leonelli).
Dopo un soggiorno bolognese, la famiglia si trasferì a Roma ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] nei suoi quaderni di conversazione, 1975); La musica, il tempo, l'eterno nella Recherche di Proust (1967; nuova ed. col titolo La musica in Proust, 1978); il saggio-romanzo Il nipote di Beethoven (1972); Goethe, Beethoven e il demoniaco (1976 ...
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(App. III, II, p. 245)
Scrittore e critico, rettore dell'università d'Urbino ininterrottamente dal 1947 e senatore a vita (luglio 1984), dal 1981 anche presidente del premio ''La penna d'oro''; ha continuato [...] testi letterari (Maritain, Lorca, Ortega y Gasset e, fra quelli curati, Sainte-Beuve, Bontempelli, Quasimodo, Dickens, Papini, Proust, La nouvelle Revue Française, ecc.) e di vigile commentatore di temi della cultura militante, mai disimpegnati sul ...
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Critico e saggista francese (Bordeaux 1915 - Parigi 1976), direttore dal 1966 dell'École pratique des hautes-études. Esponente della nouvelle critique, teorizzò una critica intesa come "lettura", adesione [...] littérature française (1949, ed. aggiornata 1976); Malraux par lui-même (1953); Panorama des idées contemporaines (1957); Lecture de Proust (1963); Les lignes de la main (1969); Admirable tremblement du temps (1970); La verité et les mythes (post ...
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Critico letterario francese (Marsiglia 1922 - Parigi 2019); dopo aver a lungo insegnato all'estero, è stato prof. di letteratura francese alle univ. di Parigi-Vincennes e della Sorbona. Esponente della [...] sur la poésie moderne (1964); Paysage de Chateaubriand (1967); Études sur le romantisme (1971); Nausée de Celine (1973); Proust et le monde sensible (1974; trad. it. 1976); Microlectures (1979); Pages paysages. Microlectures II (1984); L'état des ...
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Critico letterario e saggista francese (n. Parigi 1930 - m. 2018); prof. all'École normale supérieure di Parigi. Allievo di R. Barthes, è stato esponente di spicco della cosiddetta "nouvelle critique", [...] . Retorica e strutturalismo, 1969; Figures II, 1969, trad. it. Figure II. La parola letteraria, 1972), alla Recherche di M. Proust, attraverso la quale ha cercato di indagare i meccanismi di produzione di un testo romanzesco, seguendo le tracce di ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...