Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] e diffidenti critiche degli scrittori impegnati a rivoluzionare le tecniche narrative della letteratura tradizionale. Fu il caso di M. Proust in Contre Sainte-Beuve (1907), di P. Valery in una delle sue Mauvaises pensées (1942), ma anche di J ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] amici la base di un lungo sodalizio. Vitali fece conoscere a Penna la più recente letteratura francese, primi fra tutti Marcel Proust e i simbolisti. Gli anni tra il 1925 e il 1928 furono per Penna densi di letture di spessore europeo; dividendosi ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] resto, per il coraggio delle scelte e la coerenza: dopo Angioletti - nel cui libro si sentono gli echi dell'Europa di M. Proust, J. Joyce e A. Gide - fu la volta dello stesso G. con una sua fortunata, postgozzaniana, Guida sentimentale, la quale, pur ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] , ma anche di uno scrittore apparentemente estraneo all'indagine metodica e sistematica del mondo sensibile come M. Proust (1871-1922; figlio anch'egli di un eminente medico parigino), quando, nelle pagine iniziali della Recherche, descrive ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] interventi: tra gli stranieri, F. Mauriac, K. Mansfield, L. Tolstoj, D. H. Lawrence, R. M. Rilke, A. Gide, A. Maurois, M. Proust, P. Valéry, F. Kafka, H. James; tra gli italiani i narratori I. Svevo, F. Tozzi, G. Comisso, A. Moravia (all'insegna del ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] del comportamento che non al ‘vero’ dei naturalisti ottocenteschi. Infatti gli antecedenti ideali del n. sono da cercare in M. Proust, J. Joyce, I. Svevo, L. Pirandello non meno che nei romanzieri russi e americani. Variamente atteggiato nei diversi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] fonti, sceglie per oggetto prediletto l'opera di M. Proust, che conosce in questi anni una nuova vita postuma grazie è messo sul luogo appartato, luogo di quelle che M. Proust chiamava le "gioie intellettuali", nel secondo, sull'esperienza amorosa e ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] 1870 e il 1950 la letteratura gay annoverò figure come H. James, P.-M. Verlaine, J.-N.-A. Rimbaud, O. Wilde, A. Gide, M. Proust, Th. Mann, E.M. Forster, U. Saba, A. Palazzeschi, J. Cocteau, C.E. Gadda, F.G. Lorca, S. Penna, W.H. Auden. Fondamentale ...
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SALINAS, Pedro
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Madrid il 27 novembre 1891, morto a Boston il 4 dicembre 1951. Dopo aver compiuto gli studî letterarî a Madrid, tenne il lettorato di spagnolo alla [...] . S. ha curato inoltre edizioni di Meléndez Valdés, San Juan de la Cruz, Fray Luis de Granada e traduzioni da W. Pater, Proust, Melville. Traduzioni italiane: Poesie di P. S., a cura di V. Bodini, Milano 1958, e qualche versione di F. Tentori sulla ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] ".
La psicologia di un autore, la sua personalità empirica, è stata di frequente respinta perché irrilevante per il compito della critica. Proust, in Contre Sainte-Beuve, sostiene in modo molto deciso che c'è un abisso tra il poeta e l'uomo. Tra i ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...