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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici in Spagna: a Madrid diresse per qualche tempo uno dei più importanti laboratori chimici dell'epoca. Fu membro (dal 1816) dell'Institut de France. Si dedicò a ricerche di chimica inorganica e organica ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] Nella chimica classica la composizione dei prodotti chimici risulta pertanto invariante rispetto a condizioni esterne quali temperatura, pressione, atmosfera di reazione, ecc. Molecole singole quali HCl, ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] la massa di ogni elemento prima e dopo la combinazione è costante; b) legge delle proporzioni definite e costanti (o di Proust): il rapporto con cui due o più elementi si combinano per formare insieme un determinato composto è definito e costante; c ...
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Chimico francese (Talloires, Annecy, 1748 - Arcueil 1822), prof. di chimica all'École Normale (1795) e alla École polytechnique dove tenne un corso di lezioni sulla chimica animale. Presidente della commissione [...] de statique chimique, 1803), introdusse la nozione di equilibrio chimico; celebre è la sua polemica con J. L. Proust: in opposizione a quest'ultimo, B. sosteneva che i composti chimici non avessero composizione definita. I risultati sperimentali ...
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proporzione
proporzióne [Der. del lat. proportio -onis, dalla locuz. pro portione "secondo la porzione"] [LSF] Generic., di enti le cui misure sono in una definita relazione tra loro. ◆ [ALG] Dati quattro [...] , cioè che tali misure possano essere incommensurabili, ancorché omogenee). ◆ [CHF] Legge delle p. definite: lo stesso che legge di Proust: → Proust, Joseph-Louis. ◆ [CHF] Legge delle p. multiple: lo stesso che legge di Dalton:→ Dalton, John. ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] teoria dell'azione chimica non distingueva chiaramente fra combinazione chimica e miscuglio oppure fra combinazione e dissoluzione. Secondo Proust, invece, non solo ogni azione chimica dava luogo a composti i cui elementi erano fissi e costanti, ma ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] sosteneva che i rapporti tra gli elementi costituenti un composto potevano variare a seconda delle condizioni della sua formazione. Proust riuscì però a far prevalere la sua tesi, dimostrando che alcuni composti citati da Berthollet come prova di una ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] dimostrò che gli elementi si combinano tra loro secondo rapporti in peso costanti. La legge delle combinazioni di Proust e quella delle combinazioni multiple di J. Dalton trovarono una spiegazione razionale nella teoria atomica dello stesso Dalton ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] combinano tra loro secondo rapporti pari al rapporto tra i corrispondenti p. equivalenti; riassume le due leggi di Proust delle proporzioni semplici e di Dalton delle proporzioni multiple. ◆ [ALG] Teoria del p. dominante: v. gruppi, rappresentazione ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...