Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] personalissime versioni di Coppelia (1975) e Lo schiaccianoci (1976), il raffinato Les intermittences du coeur (1975), ispirato a Proust, e Il gattopardo (1995), dal romanzo di G. Tomasi di Lampedusa. Abbandonata la direzione del Ballet national de ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] quelle stanze riesce a scavare una tana per sé e per il proprio lutto; riprende e conclude la traduzione di Proust, apparsa nel 1946. Abita in una pensione valdese; nell'estate 1945 intraprende un trattamento psicoanalitico con Ernst Bernhard. È un ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] Pénélope (1910) la sua prima pièce, rappresentata in un salotto parigino. Ben introdotto nell'ambiente letterario e mondano, conobbe M. Proust, A. Daudet, E. Rostand, A. Gide e incontrò il giovane scrittore R. Radiguet, con cui avviò un sodalizio che ...
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Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] ., la documentazione relativa ai sopralluoghi per il progetto di Visconti su À la recherche du temps perdu di M. Proust può essere considerata preziosa fonte per ricostruire la tecnica di lavorazione di un grande scenografo.
Bibliografia
Le décor et ...
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Risset, Jacqueline
Roberto Deidier
Poetessa e saggista francese, nata a Besançon (Doubs) il 25 maggio 1936. Trasferitasi in Italia, è stata lettrice di lingua francese presso l'Università di Roma "La [...] 1968; M. Scève, Délie, 1975; G. Deleuze, F. Guattari, Rizoma, 1977; Ch.-A. Sainte-Beuve, I miei veleni, 1984; M. Proust, Un amore di Swann, 1991). La sua esperienza di traduttrice comprende versioni in italiano da Ph. Sollers (Dramma, 1967; Il parco ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] e di traduzione sui classici greci e latini tra i quali Platone, Tucidide, Tacito, Seneca; nonché Shakespeare, Proust, Joyce, che Pizzuto lesse in originale. Appena diciannovenne, pubblicò il suo primo racconto Rosalia (in Illustrazione popolare ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] ; La pelle, 1949; Maledetti toscani, 1956). Pur se interessato al teatro e alla regia teatrale (scrisse Du côté de chez Proust, 1951; Das Kapital, 1951; Anche le donne hanno perso la guerra, 1954), trovò nel cinema una forma di espressione concreta ...
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Scrittore statunitense (New York 1843 - Londra 1916), fratello di William. Educato in America, visse (dal 1868) a Parigi, Londra, Rye (Sussex); nel 1915 prese la cittadinanza britannica. La sua prima opera [...] e fantastica a essi sottesa, in modo che gli avvenimenti interiori assumono rilievo maggiore di quelli esterni. La sua influenza in America e in Europa è stata molto vasta e profonda: ne ha risentito la tecnica narrativa di Proust, della Woolf, ecc. ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] di essere il primo in Italia a recensire, nella Rassegna contemporanea del novembre 1913, Du côté de chez Swann di M. Proust ad appena un mese dalla pubblicazione in Francia. Nell'articolo il romanzo veniva così definito: "il più acuto, sottile ...
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Irons, Jeremy (propr. Jeremy John)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) il 19 settembre 1948. Fin dai primi film interpretati I. si è imposto soprattutto [...] ; quindi è stato Swann nel film Un amour de Swann (1983; Un amore di Swann) di Volker Schlöndorff, tratto da M. Proust, e un gesuita che dedica la sua vita alle popolazioni indigene dell'America Meridionale in The mission (1985; Mission) di Roland ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...