Medico francese (Stretford 1867 - Parigi 1919). Fu tra i primi a occuparsi delle applicazioni terapeutiche del radium, ideando anche un tubo per le applicazioni. Da lui ebbe nome, per iniziativa di R. [...] Proust e L. Mallet, l'unità dominici, unità empirica, usata in radiumterapia per la misura delle quantità di radiazioni β e γ: è definita come la quantità di radiazione che in 10 ore giunge sul dosimetro di Mallet-Danne da un tubo di 10 mg di RaE ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Parigi 1925 - ivi 1995); prof. di filosofia all'univ. di Parigi (dal 1970). Di vasti interessi, si è occupato di storia della filosofia (Spinoza, Kant) e di temi filosofico-culturali [...] (gli si devono studî su Sacher-Masoch, su Proust e su L. Carroll), sempre con forte accentuazione teoretica. La sua riflessione, ispirata prevalentemente a Nietzsche (si veda il suo Nietzsche, 1962; trad. it. 1973), ha trovato espressione soprattutto ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] e mal frequentato. Ma fu esaltante il viaggio in automobile a Illiers-Combray, nei giorni pasquali, sulle tracce dei luoghi cari a Proust.
In estate fu tra gli sceneggiatori del film diretto da Marchi e Malerba, Donne e soldati, ma la sequenza da lui ...
Leggi Tutto
Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Torino gobettiana di "Rivoluzione liberale" e di "Il Baretti", nel quale esordì con il primo saggio su M. Proust uscito in Italia (Proust 1925), strinse amicizia con S. Solmi, E. Montale, G. Alberti, N. Sapegno, B. Bazlen, creando inoltre un forte ...
Leggi Tutto
Poetessa francese (Parigi 1876 - ivi 1933), discendente, da parte di padre, dalla famiglia valacca Brâncoveanu e, per parte di madre, dai Musùros di Creta. Poetessa romantica di sensibilità raffinata e [...] voluttuosa, subì l'influenza di Barrès e D'Annunzio, assidui, assieme a Proust, Cocteau e Colette, del suo salotto. Copiosa la sua produzione letteraria, che vanta opere di poesia (Le coeur innombrable, 1901; L'ombre des jours, 1902; Les ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Teramo 1908 - Firenze 1965); allievo di P. P. Trompeo, dal 1952 prof. di lingua e letteratura francese a Firenze. Esordì come poeta (Risveglio ed altri versi, 1934; Poesia, [...] 1939); ma particolarmente notevoli sono i suoi saggi di letteratura francese (Stendhal, 1936; Scrittori francesi, 1950; Proust e altri saggi, post., 1968) e le sue traduzioni. ...
Leggi Tutto
Scrittrice inglese (Londra 1912 - ivi 1981). Di famiglia modesta, lavorò come stenografa e raggiunse il successo con il primo romanzo, This bed thy centre (1935). Ha indagato nelle pieghe psicologiche [...] Skipton (1959), The good listener (1975) e l'ultimo romanzo A bonfire (1981). È stata anche autrice di numerosi saggi critici (su Proust, I. Compton Burnett) e di varie commedie (alcune in collab. con il marito, lo scrittore e critico C. P. Snow). ...
Leggi Tutto
Piperno, Alessandro. – Scrittore italiano (n. Roma 1972). Docente di letteratura francese presso l'Università Tor Vergata di Roma, ha raggiunto il successo nel 2005 con il romanzo Con le peggiori intenzioni, [...] gli è valso i premi Viareggio e Campiello nella sezione Opera prima. Autore complesso e raffinato, ha scritto i saggi critici: Proust antiebreo (2001); Il demone reazionario. Sulle tracce del "Baudelaire" di Sartre (2007). I temi del passato e della ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (n. Parigi 1962). Nel 1986 è uscito Sphinx (Sfinge), romanzo d’esordio divenuto un caso letterario e linguistico (perché tutto costruito sull’impossibilità per il lettore di individuare [...] dei due amanti protagonisti). Dopo aver scritto opere quali Ciels liquides (1990) e La décomposition (1999, La dissoluzione di Proust), nel 2000 è stata la più giovane scrittrice ad accedere al OuLiPo (gruppo di letterati e matematici fondato da R ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese di origine romena (Bucarest 1890 - Parigi 1973). Discendente dalla famiglia principesca, fu educata e visse a Parigi, dove si mise in luce col romanzo Le perroquet vert (1924). In questo [...] Catherine-Paris (1927), Images d'Épinal (1937), Feuilles de calendrier (1939), La nymphe Europe (1960), Au jardin de Marcel Proust (1969), si è ispirata o alle nostalgie del paese natio o alla vita degli ambienti aristocratici e cosmopoliti che ebbe ...
Leggi Tutto
proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...