MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] della vita dell'artista possano spiegare lo scatto del suo genio. Tuttavia, e nel medesimo tempo, non crede nemmeno, come riteneva M. Proust, che l'io creatore di un artista non abbia nulla a che fare con l'altro suo io, biografico, invischiato nel ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] prosa di Mallarmé, dapprima pubblicato nel 1968 in Strumenti critici, pure ripreso in Le costanti e le varianti, pp. 327-370; Proust, Sainte-Beuve e la ricerca in direzione sbagliata, in Critica e storia letteraria. Studi offerti a Mario Fubini (I-II ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] , 2012, vol. 19, pp. 237-251; B. Mellarini, Tempo ricostruito, tempo da ricostruire: F. C. all’ombra di Proust, in Non dimenticarsi di Proust. Declinazioni di un mito nella cultura moderna, a cura di A. Dolfi, Firenze 2014, pp. 265-292; P. Zambon, Le ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] Lugaro, F. C. un uomo di fede, in Diocesi di Milano, XII (1971), 1, pp. 17-21; N. Rusconi, Un interprete di Proust, in L'Osservatore romano, 27 febbr. 1971; G. Titta Rosa, Vita letteraria del Novecento, Milano 1972, ad Ind.;R. Frattarolo, Diz. degli ...
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TERNI, Tullio
Domenico Ribatti
Nacque il 21 gennaio 1888, a Livorno, da Moise Maurizio Terni e Cesira Coronei.
Studente del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università di Firenze, fu allievo [...] la letteratura che si manifestava anche nel corso di brevi conversazioni. Queste erano scintillanti, piene di brio, alla Proust. Malgrado la sua ottima produzione scientifica che Levi apprezzava molto, veniva spontaneo pensare che il suo ingegno così ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] Federico García Lorca in spagnolo – e Attilio Bertolucci, che lo contagiò nel culto di Saint Simon e di Marcel Proust, quest’ultimo suo effettivo modello di scrittura e di ricchezza psicologica, e suo sogno ricorrente di entrare nel progetto filmico ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] proustiana", che meglio si chiarirà col primo romanzo San Silvano (1939).
Qui, se da una parte la definizione di Proust sardo che San Silvano gli procurò - trattandosi di una narrazione autobiografica a sfondo familiare - può servire a confermarci il ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] quelle stanze riesce a scavare una tana per sé e per il proprio lutto; riprende e conclude la traduzione di Proust, apparsa nel 1946. Abita in una pensione valdese; nell'estate 1945 intraprende un trattamento psicoanalitico con Ernst Bernhard. È un ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] Angelus. Quaderno di poesie (con 15 litografie di G. Meloni), Verona 1997; Favola del castello senza tempo, Monte Cremasco 1998; Questionario Proust (con una xilografia di A. Porazzi e una nota di N. Zago), Milano 1999, ed. non venale (già pubbl. in ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] di segretario di redazione. La prima manifestazione dell’ininterrotto interesse critico per Marcel Proust (v. da ultimo La conversione perpetua e altri scritti su Marcel Proust, a cura di Giulia Raboni, Parma 2015) è testimoniata da La riduzione ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...