Pubblichiamo qui l’introduzione al volume “Pompei ieri e oggi”, Treccani 2023. «Quali documenti, per la storia futura, quando gas asfissianti analoghi a quelli emessi dal Vesuvio e crolli come quelli che [...] da un anno a questa parte, non c’è già ogni sera una Pompei a puntate, quando la gente scappa in cantina».M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto, VII, Il tempo ritrovato, 1958 Questo scritto è un invito a riflettere sulla straordinaria vicenda di ...
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AA. VV.Il ‘tono’ Proust. Dagli avantesti alla ricezionea cura di Anna DolfiFirenze, Firenze University Press, 2022 Per la collana «Moderna/Comparata» dell’Editrice fiorentina, Anna Dolfi — emerita dell’Università [...] di Firenze e socia dell’Accademia Na ...
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È con intensità purtroppo blanda che la cosiddetta “critica della critica” letteraria (per riprendere il titolo di un famoso saggio di Todorov), nel momento in cui si trovi a effettuare la disamina dei limiti di un metodo cui magari venga imputato l ...
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Quanto dovrebbe essere lungo un romanzo? È il dilemma di ogni aspirante autore, il cruccio dei reparti marketing delle case editrici, il tarlo dello studente, che avrebbe gradito che il dono della sintesi [...] di Camus fosse nelle corde anche di Proust.Pr ...
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Come se per lui [...] si realizzi quel che... è una comparativa ipotetica. La locuzione congiuntiva come se ordinariamente seleziona l'imperfetto congiuntivo per il piano della contemporaneità (è/era come se per lui si realizzasse) e il trapassato c ...
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Un libro che inizia con una dichiarazione d’amore non va preso sottogamba: «Io sono innamorato della parola “lacuna”: parola squisitamente latina, connessa con “lacus”; la stessa che in italiano dà la forma popolare “laguna”». Così esordisce Nicola ...
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Come nella Combray di Proust, a Buenos Aires negli anni Venti due strade sembravano inconciliabili fra di loro, appartenenti entrambe a due mondi non solo letterari, ma anche e soprattutto sociali irriducibili [...] l'uno all'altro: da un lato, calle Flor ...
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A un certo punto, in una pagina di Dalla parte di Swann, Proust scrive: “Le stazioni sono quei luoghi speciali che, sebbene in pratica non facciano corpo con la città, contengono l’essenza della sua personalità [...] così come ne portano il nome su un car ...
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L'”istintiva” lettura agli Champs-Elysées è corretta e commendevole: risponde alla semplice indicazione secondo la quale, davanti alle parole straniere, si adopera l'articolo che ci aspetteremmo davanti a una parola italiana cominciante con lo stess ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...
Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, all'età di nove anni cominciò a soffrire...
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vicenda biografica dello scrittore è singolarmente legata a quella editoriale dell’autore: la composizione dei sette...