Scrittore francese (Bordeaux 1886 - Parigi 1925). Legato alla Nouvelle revue française (della quale avrebbe assunto la direzione nel 1919), vi pubblicò dal 1909 saggi di notevole acume critico su scrittori, [...] morali. Molti dei suoi saggi apparvero postumi (Quelques progrès dans l'étude du coeur humain. Freud et Proust, 1926; Moralisme et littérature, 1932; Nouvelles études, 1947). Testimonianze preziose sulla sua personalità e sul travaglio spirituale ...
Leggi Tutto
Studioso e scrittore tedesco (Denkendorf, Württemberg, 1891 - Eberbach, Württemberg, 1945). Studente di discipline umanistiche nelle università di Tubinga, Parigi e Londra, soldato nella prima guerra mondiale, [...] autobiografico Leonhard. Chronik einer Kindheit (frammentario e postumo, 1956): è la storia del contatto e del contrasto col mondo di una coscienza sbocciante, con finezze impressionistiche e concessioni a riflessioni estetiche che richiamano Proust. ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (n. Wiesbaden 1939), uno degli autori più significativi del "nuovo cinema tedesco". Nel 1964 realizzò il suo primo lungometraggio tratto dal romanzo di R. Musil, Der junge Törless [...] (1978); Die Blechtrommel (1979, dal celebre romanzo di G. Grass); Un amour de Swann (1984, tratto da un capitolo della Recherche di Proust); The voyager (1991, dal romanzo Homo Faber di M. Frisch); The ogre (1996, da Le roi des aulnes di M. Tournier ...
Leggi Tutto
SOUDAY, Paul
Salvatore Rosati
Giornalista e critico, nato a Le Havre nel 1869, morto a Neuilly-sur-Seine nel 1929. Abbandonato un progetto di carriera didattica per il quale aveva cominciato a seguire [...] strettamente estetici mirò alle idee.
Del S. si ricordano: Les livres du "Temps" (1913, raccolta di articoli critici); Marcel Proust, Paul Valéry, André Gide (1927); Les romantiques à l'Académie (1927); La société des Grands Esprits (1929). Curò ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La moderna teoria atomica, formulata da John Dalton all’inizio dell’Ottocento, viene [...] composta le quantità in peso dei componenti si trovano in un rapporto ben definito e costante. La teoria di Proust non ottiene tuttavia un immediato riconoscimento, offuscata dalle opinioni di Claude-Louis Berthollet, il più grande chimico francese ...
Leggi Tutto
RICHARDSON, Dorothy
Salvatore Rosati
Scrittrice inglese, nata ad Abingdon (Berffihire) il 17 maggio 1873, morta a Bekenham (Cornwall) il 17 giugno 1957.
Oltre ad alcune poesie e novelle e alcuni saggi, [...] "stream of consciousness". Alla concezione della lunga sequenza che ha il titolo complessivo di Pilgrimage, non fu estraneo l'esempio di Proust che nel 1913 aveva pubblicato il primo volume della sua À la recherche du temps perdu. Due anni dopo, la R ...
Leggi Tutto
Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] la massa di ogni elemento prima e dopo la combinazione è costante; b) legge delle proporzioni definite e costanti (o di Proust): il rapporto con cui due o più elementi si combinano per formare insieme un determinato composto è definito e costante; c ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore svizzero (n. Zurigo 1969). Trasferitosi in Inghilterra con la famiglia, si è dedicato agli studi di Filosofia e ha raggiunto la notorietà come autore di romanzi e saggi in lingua inglese. [...] di soffrire) e Kiss and tell (1995, Cos’è una ragazza), nel 1997 ha conquistato il pubblico internazionale con How Proust can change your life, in cui la vita dello scrittore francese diviene punto di partenza per riflessioni filosofiche. In seguito ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1873 - ivi 1960). Il suo primo libro di versi, La maison de l'enfance (1897), gli procurò una posizione letteraria che fu confermata ma non accresciuta dalle opere successive, [...] di ricordi: L'âge d'airain. Souvenirs 1905-1925 (1952), L'âge de fer. Souvenirs 1925-1955 (1956), Mon amitié avec Marcel Proust (1958). Numerosi i suoi studî di critica letteraria, tra cui quelli su Victor Hugo: Étude sur Victor Hugo (1905), L'ceuvre ...
Leggi Tutto
MALAPARTE, Curzio (App. I, p. 814)
Scrittore, morto a Roma il 19 luglio 1957.
Dopo il 1938 aveva pubblicato: Donna come me, racconti e fantasie (Milano 1940); Il Volga nasce in Europa, viaggi (ivi 1943); [...] ), ritratto e insieme libello sull'indole e i costumi dei suoi conterranei. Scrisse anche per il teatro: Du côté de chez Proust, "impromptu" in un atto con musica e canto (rappresentato a Parigi nel 1948); Das Kapital, commedia in tre atti (id., 1949 ...
Leggi Tutto
proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...