Scrittrice inglese (Londra 1912 - ivi 1981). Di famiglia modesta, lavorò come stenografa e raggiunse il successo con il primo romanzo, This bed thy centre (1935). Ha indagato nelle pieghe psicologiche [...] Skipton (1959), The good listener (1975) e l'ultimo romanzo A bonfire (1981). È stata anche autrice di numerosi saggi critici (su Proust, I. Compton Burnett) e di varie commedie (alcune in collab. con il marito, lo scrittore e critico C. P. Snow). ...
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Scrittrice francese (n. Parigi 1962). Nel 1986 è uscito Sphinx (Sfinge), romanzo d’esordio divenuto un caso letterario e linguistico (perché tutto costruito sull’impossibilità per il lettore di individuare [...] dei due amanti protagonisti). Dopo aver scritto opere quali Ciels liquides (1990) e La décomposition (1999, La dissoluzione di Proust), nel 2000 è stata la più giovane scrittrice ad accedere al OuLiPo (gruppo di letterati e matematici fondato da R ...
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Medico e psicologo francese (Lione 1876 - Parigi 1939); insegnò alla facoltà di lettere di Strasburgo, poi a Parigi. Si dedicò soprattutto a ricerche sullo "psicologico puro" individuale, in contrapposto [...] alla vita mentale determinata e regolata dalle pressioni sociali. Opere principali: La psycho-physiologie de Gall, ses idées directrices (1914), La psychologie de Marcel Proust (1923), La psychanalyse (1924), La mentalité primitive (1928). ...
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Scrittrice francese di origine romena (Bucarest 1890 - Parigi 1973). Discendente dalla famiglia principesca, fu educata e visse a Parigi, dove si mise in luce col romanzo Le perroquet vert (1924). In questo [...] Catherine-Paris (1927), Images d'Épinal (1937), Feuilles de calendrier (1939), La nymphe Europe (1960), Au jardin de Marcel Proust (1969), si è ispirata o alle nostalgie del paese natio o alla vita degli ambienti aristocratici e cosmopoliti che ebbe ...
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Scrittore francese (Parigi 1888 - ivi 1976). Percorse una brillante carriera diplomatica, che culminò con l'incarico di ambasciatore a Berna (1944). Vicino agli ambienti della Nouvelle Revue française, [...] à arc, 1919; Feuilles de température, 1920), ma si affermò soprattutto con i racconti di Tendres stocks (1921, con prefazione di M. Proust), Ouvert la nuit (1922) e Fermé la nuit (1923) e con il romanzo Lewis et Irène (1924; trad. it. 1929). Scrisse ...
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Scrittore francese (Elbeuf 1885 - Parigi 1967), il cui vero nome era Émile Herzog; dal 1947 il suo pseudonimo divenne nome legale. Compì gli studî classici a Rouen, dove fu allievo di Alain, quindi diresse [...] , 1947), di una raccolta di novelle (Pour piano seul, 1960) e di svariati saggi (Alain, 1949; À la recherche de Marcel Proust, 1949; Les nouveaux discours du Docteur O'Grady, 1950; Destins exemplaires, 1952). Entrò all'Académie française nel 1938. ...
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Poeta francese (Parigi 1855 - Mentone 1921); autore di versi in cui la ricerca di immagini e sensazioni rare e delicate si risolve in uno sterile preziosismo formale (si ricordano Les chauvessouris, 1893; [...] ; Les paons, 1901); noto per la sua mondanità, ispirò a Huysmans il personaggio Des Esseintes nel romanzo À rebours, e a Proust il personaggio del barone di Charlus nella Recherche. Lasciò inoltre tre volumi di memorie (Les pas effacés, post., 1922). ...
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Editore francese (Parigi 1881 - ivi 1975), fondatore della casa editrice a Parigi nel 1911 con la ragione sociale Éditions de la Nouvelle revue française insieme agli altri editori del periodico (A. Gide, [...] Librairie Gallimard, sotto la sua direzione in collaborazione con i fratelli Raymond e Jacques. Tra gli autori pubblicati furono M. Proust, P. Morand, J. de Lacretelle, H. de Montherlant, A. Malraux, J. Benda, Alain, A. Breton, P. Éluard, L. Aragon ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] alla facoltà di giurisprudenza. Furono anni di frenetiche letture, decisive per la sua narrativa: F. Dostoevskij, L. Tolstoj, M. Proust, L. Pirandello, ma anche S. Agostino, S. Tommaso, E. Kant, S. Kierkegaard, F. Schopenhauer, F.W. Nietzsche, e da ...
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Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] ed. ampl. 1988; Baudelaire e la poetica della malinconia, 1946, ed. defin. 1992) e a M. Proust (L'angelo della notte, 1979; Proust e dintorni, 1989) e approfondì e rinnovò nel loro svolgimento storico i principali problemi della letteratura francese ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...