BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] .
Il decennio si chiuse con la prima serie dei Guermantes, piccoli ritratti (in totale ne realizzò circa 300) dedicati a Marcel Proust e alla comune Ricerca del tempo perduto.
2000-2003: ultimi atti
Gli ultimi anni di vita furono quanto mai intensi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] riguarda i contenuti sia nella forma, in particolare nella struttura del romanzo, sull’esempio di autori quali J. Joyce, M. Proust e F. Kafka. Tre romanzi, pubblicati a breve distanza, De avonden («Le serate», 1947) di G. Reve, Eenzaam avontuur ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] della sua opera, cui peraltro si aggiungono apporti diversi e compositi dell'esperienza e della sensibilità moderna (da Kafka a Proust, da Joyce a Henry James ed Hawthorne), si deve il sorgere della cosiddetta "Mississippi Delta School" che raduna ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] forniti da un'opera di fantasia: Louis Gillet (Shakespeare, Parigi 1931) vi trova addirittura una trama di romanzo alla Marcel Proust.
Un argomento contro i disgregatori è offerto anche dal fatto che, a parte i nn. 153-154 derivati dall'Antologia ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] York-Chicago 1991, New York 1991; Manifesti dall'Archivio FIAT 1900-1940, Milano 1991; A. Mendini, La poltrona di Proust: architettura, arte, design e altro, ivi 1991; H. Mouron, A. M. Cassandre. Affiches, arts graphiques, théâtre, Monaco-Parigi 1991 ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] , il pensiero di Bergson, che non soltanto ha avuto una vasta influenza sulle poetiche letterarie (per es. Proust), ma nel suo sviluppo riflette una conoscenza meditata e partecipe dell'arte contemporanea. La distinzione bergsoniana tra ‛il ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] concetto puro e della dialettica. Si è molto discusso, com'è noto, sul rapporto intellettuale che strinse a Bergson Marcel Proust, così legato alle questioni del ‛tempo' e del ‛passato'; e l'impressione è che, nella negazione che quel rapporto sia ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] in anteprima la copia del suo Notturno per averne un parere autorevole. Così Rilke, Sabatier, Pirandello, Joyce, Stravinskij, Proust e quanti altri artisti e letterati arrivano a Venezia, ridiventata meta di viaggi letterari e di eventi culturali ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Curtius come l'autore che, con Les Olympiques, aveva simbolicamente spalancato le finestre della camera ove spirava Proust, Montherlant apriva energicamente all'interno della cultura letteraria francese una serie di questioni legate al significato e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] il suo mito in Italia. Anche a Parigi si guardò a lui con curiosità ed interesse. Furono in molti i detrattori: Marcel Proust lo ignorò, André Gide ne bollò, con un giudizio tanto velenoso quanto esatto, le smanie di arrampicatore sociale e culturale ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...