Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] di industrializzazione si era consolidato e cominciava a redistribuire benefici a tutti, il titolo dell’opera di Marcel Proust la Recherche du temps perdu, appena tradotta in Italia, venne parafrasato, nella cultura alimentare, Alla ricerca dei cibi ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] che guarda a un approdo. Per l'adulto questo iter è meno necessario, può risultare anche sospeso (si pensi alla Recherche di Proust o all'Ulisse di Joyce), mentre per il ragazzo funge da supporto costante e ha bisogno di essere, pur nelle variazioni ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] romanzo d’ispirazione e di fattura poetica» (p. 54). Nella postilla Forme effusive recenti compare il nome di Marcel Proust, che anche in Italia aveva già attirato l’attenzione di giovani generazioni letterarie (da Debenedetti al gruppo di «Solaria ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] e lo stereoscopio, come ricordano Ch. Baudelaire, La morale du joujou in "Le monde littéraire", 1853, e M. Proust nella Recherche) il cinema, da luogo chiuso, privato, segreto e inaccessibile uscirà 'all'aperto', diventerà ambulante, pubblico e ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] che nessuno legge (se non, quando va bene, gli altri interpreti) è un caso esemplare di quella che Marcel Proust chiamava ‘l’incredibile frivolezza dei moribondi’. Anche l’idea che la critica letteraria sia in primo luogo interpretazione è del ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] , uno degli autori che partecipa alla grande rivoluzione del genere romanzo che, dai primi decenni del secolo, è avviata da M. Proust, R. Musil, J. Joyce, L. Pirandello, F. Kafka. Le scelte linguistiche e stilistiche del G., se da un lato possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] di maquillage, di ridisegno o di disturbo cosmetico. Oggetto per molti aspetti simbolico del progetto di Alchimia sarà la poltrona Proust disegnata da Mendini nel 1979, un autentico testo di poetica, un gesto concettuale in cui la copia di un mobile ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] sua labirintica opera che attraversa formati, saperi, durate, ‘stati’ del cinema (dalla rivisitazione dell’opera di Marcel Proust in Le temps retrouvé, 1999, al ciclo di Cofralandes, rapsodia chilena, 2002), o Júlio Bressane, instancabile esploratore ...
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L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] inoltre le conferenze, spesso articolate su un arco di più giornate, in onore di Gasparo Gozzi e Galileo (1964), di Proust (1971), Tommaseo (1974), Tiziano (1976), per non parlare delle moltissime dedicate alle leggi speciali per Venezia oppure alla ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] sua Sedia spagliata, Toulouse-Lautrec nell'Inglesina dello Star; e, se mi si consente uno sconfinamento nella letteratura, Proust è Charlus. Che l'arte sia soprattutto un eccezionale gioco di specchi?
***
Ho sempre sospettato che Caravaggio avesse ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...