L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] analisi era quello di verificare sperimentalmente le allora assai discusse leggi sulle proporzioni chimiche enunciate da Joseph-Louis Proust (1754-1826) e soprattutto da John Dalton (1766-1844). Berzelius tentò di analizzare nello stesso modo anche i ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] più avveduta andava esprimendo, il F. si adoperò per far conoscere la produzione "analitica" del Novecento soprattutto francese (Proust, Gide, Malraux, Valéry) in Italia, dove il suo interesse andava alle voci significanti di Alvaro, Svevo, Montale ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] ’76 fu nell’ultimo film di Visconti, L’innocente, da d’Annunzio ma visivamente legato a A la recherche du temps perdu di Proust, progettato con il regista nel ’71. Nel ’79 ebbe una nuova candidatura all’Oscar con La Cage aux folles (Il vizietto, '78 ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] presso l'editore Jandi Sapi (Milano-Roma): H. James, I documenti Aspern (1944); J. Steinbeck, La lunga vallata (1944); M. Proust, La precauzione inutile (1945); J.M. Cain, Serenata (1945); D.H. Lawrence, L'amante moderno. Racconti (1945); A. Gide, L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Essere del proprio tempo e dipingere ciò che si vede, senza lasciarsi turbare dalla [...] studio del 1868, ora alla Neue Pinakothek di Monaco. Verso gli ultimi anni della sua vita Manet dice all’amico Antonin Proust: “Una volta Courbet diede una risposta superba a Daubigny che lo complimentava per uno studio di marina: Questo non è uno ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] era sempre lui a gestire in prima persona la distribuzione, mentre il significato di un suo abito fu mirabilmente espresso da M. Proust in un passo della Recherche (Alla ricerca del tempo perduto. La prigioniera, Torino 1978, pp. 28 s.).
Nel 1922 il ...
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Diritto. Termine che indica il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro: non possono dirsi affini i coniugi fra di loro, né i parenti dei due coniugi. L'affinità non ha linee o gradi; tuttavia, per [...] appunto si stava accertando; e il Berthollet finì coll'aver torto in una celebre discussione che egli ebbe in proposito col Proust. Le sue idee, che di troppo precorrevano i suoi tempi, non trovaron subito chi le riprendesse: l'opera dei chimici era ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] materiale di lavoro per chi, come Berio e U. Eco in Epifanie (1961), mescola tra loro testi di diversi autori (M. Proust, J. Joyce, A. Machado, E. Sanguineti, B. Brecht) in un montaggio che non costituisce però una struttura definitiva. "I nessi ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] misurate a parte.
L'unità fino ad ora più comunemente impiegata, con tali metodi, è l'unità dominici (D), proposta da R. Proust e L. Mallet, che è la quantità di radiazioni, ricevuta dal microionometro di Mallet-Danne, per opera di un tubo di 10 mg ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Somme, sede d'un vescovado, del II corpo d'armata, d'una corte d'appello e di un'accademia, situata in riva alla Somme, nel cuore della Piccardia. [...] , L'art religieux en France au XIII siècle, 2ª ed., Parigi 1910; J. Ruskin, La Bible d'Amiens, trad. di M. Proust, Parigi 1903; L. Pillion, Les sculpteurs français du XIII siècle, Parigi 1909; E. O. Reilly, How France built her Cathedrals, New York ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...