Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Greco di origini, ma nato e vissuto ad Alessandria d’Egitto, Costantinos Kavafis [...] della lingua e della letteratura francese, la critica ha spesso messo in relazione la poetica di Kavafis con quella di Marcel Proust, proprio per l’importanza accordata al tema della memoria e del tempo, e a quello non meno importante dell’amore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto l’Europa abbia subito un significativo declino, questo è stato non soltanto [...] eurocentrismo, sarebbe difficile scordare Einstein e la teoria della relatività; Kandinskij e la rivoluzione astratta in pittura; Proust e la trasformazione del romanzo; Schönberg e l’innovazione dodecafonica. Esempi da riferire tuttavia, più che ...
Leggi Tutto
NERI, Ferdinando
Vincenzo Caporale
NERI, Ferdinando. – Nacque a Chiusaforte (Udine) il 25 gennaio 1880, da Agostino, ingegnere delle Ferrovie, e da Elisabetta Garneri.
Prima di trasferirsi in Piemonte, [...] la letteratura romantica e contemporanea europea; riandava spesso al metodo del raffronto fra due autori (Conrad e Giraudoux, Chardonne e Proust, Graf e Calandra, Satta e Amiel), attento in ogni caso a definire «il problema critico» di ogni testo e a ...
Leggi Tutto
TROMPEO, Pietro Paolo
Massimiliano Catoni
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1886 da Eugenio, assessore al Comune di Roma, e da Sofia Salviati. La famiglia era di origini piemontesi.
Si diplomò al liceo [...] e sulla morte; sullo sfondo di uno dei saggi più belli del volume, Meditazione invernale, vibra il ricordo di Marcel Proust.
Postumo uscì anche L’azzurro di Chartres e altri capricci (Caltanissetta-Roma 1958). La pubblicazione di questo volume, che ...
Leggi Tutto
MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie
Laura Guidi
MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Possenhofen, in Baviera, il 4 ott. 1841 da Massimiliano, duca in Baviera, [...] . La sua vita ispirò poeti e narratori, come A. Daudet (Les rois en exil), G. D’Annunzio (Le vergini delle rocce), M. Proust (La prisonnière, in À la recherche du temps perdu).
Fonti e Bibl.: M. Elia, La regina ribelle: M.S., ultima regina di Napoli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] europeo, da Joris-Karl Huysmans a Joséphin Péladan (personaggio esoterico dell’età simbolista) a Walter Pater a Marcel Proust, letterati che andavano in cerca non tanto della storia reale quanto di un “clima” entro cui proiettare “ricreazioni ...
Leggi Tutto
TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] Dursi (La giostra, Bertoldo a corte), Paolo Levi (Legittima difesa, Il caso Pinedus), Curzio Malaparte (Du côté de chez Proust, Das Kapital, Anche le donne hanno perso la guerra). Giuseppe Marotta e Belisario Randone (Il Califfo Esposito, Bello di ...
Leggi Tutto
RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] critica letteraria ispirata a Yale da P. de Man (Allegories of reading. Figural language in Rousseau, Nietzsche, Rilke and Proust, 1979).
Queste due famiglie di pensiero sono in realtà del tutto antitetiche, anche se a prima vista hanno in comune ...
Leggi Tutto
UROLOGIA (dal gr. οὖρον "urina" e λόγος "studio")
Ermanno MINGAZZINI
La urologia è quella parte della medicina, ma più specialmente della chirurgia, che è dedicata allo studio delle malattie degli organi [...] ; V. Blum e H. Rubritius, in Austria; E. Beer, E. L. Keyes, H. Young, negli Stati Uniti; L. Ambard, G. Marion, R. Proust, in Francia; H. Fenwick, J. Thomson Walker, W. K. Irwin, in Inghilterra; J. Hellstrom, in Svezia; H. Wildbolz e F. Suter, in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] sosteneva che tutti i composti chimici possedevano una composizione quantitativa fissa. Due anni prima che Joseph-Louis Proust (1754-1826) formulasse questa legge, Jeremias Benjamin Richter (1762-1807) aveva coniato il termine 'stechiometria'. Nei ...
Leggi Tutto
proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...