ORTIZ, Maria
Simonetta Buttò
– Figlia di Giusto, patriota discendente da una nota famiglia sivigliana, e di Filomena Ruzzi, secondogenita di nove figli, nacque il 10 marzo 1881 a Chieti, dove il [...] della documentazione universale (Parigi 1937).
Gli interessi letterari, in quel periodo dominati da un appassionato studio su Marcel Proust (in La cultura, 1932-33) compensarono in parte la delusione per l'incertezza della sua carriera, alla quale ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] La Storia (1987), dal romanzo di E. Morante. Progettato con Visconti un film da La recherche du temps perdu di M. Proust, mai realizzato, di cui rimane la sceneggiatura (ed. con prefaz. di G. Raboni, 1986) e al cui soggetto avevano lavorato Enzo ...
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bello e bellezza
Giuseppe Di Giacomo
Un dono inafferrabile
Sebbene molto usate nel linguaggio quotidiano, le parole bello e bellezza sfuggono a una definizione assoluta. Proprio questa indeterminatezza [...] luogo di questa rivelazione, come in particolare dimostrano le opere dello scrittore irlandese James Joyce e di quello francese Marcel Proust. Non a caso, per questi autori la bellezza è data dal fatto che un oggetto apparentemente insignificante può ...
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Bergson, Henri-Louis
Filosofo francese (Parigi 1859 - ivi 1941).
Vita e formazione
Uscito dall’École Normale nel 1881, con una formazione essenzialmente positivistica, divenne nello stesso anno agrégé [...] . Ancor prima che in campo filosofico, profonda è stata la suggestione nell’ambito della letteratura e delle arti, da M. Proust a P. Valéry, al simbolismo, all’ermetismo e all’impressionismo pittorico. La filosofia di B., che porta alla più avanzata ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] (1996; Genealogia di un crimine) e le ha affidato il ruolo di Odette in Le temps retrouvé (1999; Il tempo ritrovato), da M. Proust; Carax l'ha mostrata senza veli in Pola X (1999), mentre de Oliveira l'ha voluta in O convento (1995; I misteri del ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] combinano tra loro secondo rapporti pari al rapporto tra i corrispondenti p. equivalenti; riassume le due leggi di Proust delle proporzioni semplici e di Dalton delle proporzioni multiple. ◆ [ALG] Teoria del p. dominante: v. gruppi, rappresentazione ...
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Diderot, Denis
Jérémie Barthas
Scrittore, filosofo, critico d’arte francese, nato a Langres nel 1713 e morto a Parigi nel 1784. Figura centrale dell’Illuminismo europeo, fu curatore, insieme a Jean [...] con le voci politiche dell’Encyclopédie, a cura di F. Diaz, Torino 1967.
Per gli studi critici si vedano: J. Proust, Diderot et L’Encyclopédie, Paris 1962, 19952. Sulla fortuna internazionale di M. tra il Dictionnaire di Bayle e l’Encyclopédie ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] nel passato, al filone letterario dei grandi romanzi, anzi ha ultimamente accentuato questa sua netta predilezione: Intermittences du coeur. Proust (1974), Nana (1976), La Dame de pique (1977), Le Fantôme de l'Opéra (1980), Les Hauts de Hurle-Vent ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] di Villa Rosa (1952).
Tornato a Firenze strinse amicizia con Elio Vittorini e ciò significò per lui leggere Svevo, Proust, Radiguet, ma anche riflettere sul senso della sua adesione al fascismo, valutarne le ragioni e volgersi verso nuove prospettive ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande maestro della narrazione realistica, Balzac utilizza meccanismi come l’intreccio, [...] di trasmigrazione dell’io autoriale nella finzione narrativa quale non s’incontrerà mai più in letteratura. Come ha scritto Marcel Proust solo Balzac è riuscito a costruire "esattamente alla stessa maniera la sua vita e i suoi romanzi". Chiuso nella ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...