La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] e sociale, anche dalla figura dell’autore, così da ottemperare per eccesso alle posizioni di Proust nella sua polemica con il metodo biografico di Sainte-Beuve (Contre Saint Proust ou la fin de la littérature, 2006). Su una linea analoga, in un suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] des intellectuels, pubblicato sul giornale “L’Aurore” il 14 gennaio 1898 in difesa di Dreyfus e firmato da scrittori come Zola, Proust e France, il termine “intellettuali” acquisisce l’accezione che ancora oggi è in uso.
Se da un lato, dunque, il ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] resto, per il coraggio delle scelte e la coerenza: dopo Angioletti - nel cui libro si sentono gli echi dell'Europa di M. Proust, J. Joyce e A. Gide - fu la volta dello stesso G. con una sua fortunata, postgozzaniana, Guida sentimentale, la quale, pur ...
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The Phantom of the Opera
Antonio Faeti
(USA 1925, Il fantasma dell'Opera, bianco e nero/colore, 101m a 20 fps); regia: Rupert Julian, (sequenze aggiunte nella versione sonora) Edward Sedgwick, Ernst [...] luci, negli amori facili e frequenti, nelle delizie di tanti salotti che diventeranno poi componenti della piccola madeleine di Marcel Proust. Si beve champagne, si ride, si ama con scanzonata promiscuità, si crea una moda che tutti imitano nel mondo ...
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bellézza Qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all'anima. La connessione tra l'idea di bello e quella di bene, suggerita dalla radice etimologica (il latino bellus "bello" è diminutivo [...] e quei dolori che rendono tale la vita.
Questa connessione tra bellezza e temporalità è decisiva anche nell'opera di M. Proust. Esemplare, a tale proposito, è la figura dello scrittore Bergotte che muore davanti alla Veduta di Delft di J. Vermeer ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] , ma anche di uno scrittore apparentemente estraneo all'indagine metodica e sistematica del mondo sensibile come M. Proust (1871-1922; figlio anch'egli di un eminente medico parigino), quando, nelle pagine iniziali della Recherche, descrive ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] le Soirées de Paris, il mensile diretto da Apollinaire e da André Salmon; nel salotto di Elémir Bourges incontrò anche Marcel Proust.
Il 9 settembre 1913 Moammed Sceab si tolse la vita: la prima poesia del Porto sepolto, In memoria, segnò l ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] interventi: tra gli stranieri, F. Mauriac, K. Mansfield, L. Tolstoj, D. H. Lawrence, R. M. Rilke, A. Gide, A. Maurois, M. Proust, P. Valéry, F. Kafka, H. James; tra gli italiani i narratori I. Svevo, F. Tozzi, G. Comisso, A. Moravia (all'insegna del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esaltazione futurista del cinema come "mezzo di espressione più adatto [...] più su soggetti melodrammatici – e spesso ispirati, in sintonia con la ricerca filosofica e letteraria coeva di Bergson e di Proust – ai temi della memoria e del ricordo, questi registi si muovono in direzione di un cinema d’autore reso riconoscibile ...
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PURGOTTI, Sebastiano
Marco Ciardi
PURGOTTI, Sebastiano. – Nacque a Cagli, in provincia di Pesaro, il 21 luglio 1799 da Nicola e Rosa Morbidi.
La famiglia Purgotti, originaria di Venezia, giunse nelle [...] partire dal Settecento, passando per la rivoluzione di Antoine-Laurent de Lavoisier, le ricerche di Claude Berthollet e Joseph Proust e la determinazione della dottrina atomistica grazie a John Dalton e Joseph Louis Gay-Lussac, senza tralasciare gli ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...