BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] Angelus. Quaderno di poesie (con 15 litografie di G. Meloni), Verona 1997; Favola del castello senza tempo, Monte Cremasco 1998; Questionario Proust (con una xilografia di A. Porazzi e una nota di N. Zago), Milano 1999, ed. non venale (già pubbl. in ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] naturalista, danno innovativa risposta l’opera di A. Gide (a niziare dai Faux monnayeurs, 1925) e soprattutto quella di M. Proust attraverso i 7 volumi di À la recherche du temps perdu (1913-27). Il romanzo fiume (affreschi della società e dei ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] in Francia il magistero critico di A. Thibaudet, influenzato da H.-L. Bergson, e le riflessioni sull’arte di M. Proust che, negli scritti postumi raccolti col titolo Contre Sainte-Beuve (1954), pone al centro dell’attenzione il problema dello stile e ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] i testi letterari di qualche peso ignorati dal cinema, che si è appropriato di ogni sorta di autori - da Boccaccio a M. Proust, da M. Lowry a I. Asimov, a L. Sciascia, ma l'elenco è davvero sterminato - dando luogo spesso a imprevedibili e singolari ...
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Risset, Jacqueline
Roberto Deidier
Poetessa e saggista francese, nata a Besançon (Doubs) il 25 maggio 1936. Trasferitasi in Italia, è stata lettrice di lingua francese presso l'Università di Roma "La [...] 1968; M. Scève, Délie, 1975; G. Deleuze, F. Guattari, Rizoma, 1977; Ch.-A. Sainte-Beuve, I miei veleni, 1984; M. Proust, Un amore di Swann, 1991). La sua esperienza di traduttrice comprende versioni in italiano da Ph. Sollers (Dramma, 1967; Il parco ...
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Neuropsichiatra e letterato francese, nato a Bayonne (Bassi Pirenei) il 14 novembre 1907, morto a Parigi il 29 maggio 1987. Riuscì a dedicarsi contemporaneamente agli studi medici e a quelli filosofici [...] indagini sui propri antenati, risalenti all'epoca di Luigi xiv, alla descrizione dei costumi e dei comportamenti dei tempi andati e alle ricerche sulle radici della propria personalità (1979); Le fauconnier, che gli valse il premio M. Proust (1983). ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] misero in luce la precoce apertura verso la cultura europea, dal teatro espressionista tedesco a Franz Kafka, James Joyce, Marcel Proust, e da Jean-Paul Sartre, Martin Heidegger, John Dewey, alla psicoanalisi di Carl Gustav Jung e Sigmund Freud, da ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] indelebili. Risalgono ad allora la tempestiva scoperta dei maestri europei della letteratura novecentesca (Rainer Maria Rilke, Marcel Proust ecc.) e la familiarità con il pensiero nietzscheano e con la cosiddetta cultura della crisi. Ne sono prove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur appartenendo alla pittura di genere, l’opera di Vermeer non è classificabile [...] Bürger) e prosegue, in ambito letterario, con le letture affascinate di artisti e scrittori, come Théophile Gautier, Marcel Proust, Paul Claudel, André Malraux, per citarne solo alcuni.
Se i fratelli Jules-Alfred ed Edmond Huot de Goncourt colgono ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] e di traduzione sui classici greci e latini tra i quali Platone, Tucidide, Tacito, Seneca; nonché Shakespeare, Proust, Joyce, che Pizzuto lesse in originale. Appena diciannovenne, pubblicò il suo primo racconto Rosalia (in Illustrazione popolare ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...