VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] Federico García Lorca in spagnolo – e Attilio Bertolucci, che lo contagiò nel culto di Saint Simon e di Marcel Proust, quest’ultimo suo effettivo modello di scrittura e di ricchezza psicologica, e suo sogno ricorrente di entrare nel progetto filmico ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] 1925, pp. 40-42; A. Frisé, in Die Tat, IV (1935); R. Lejeune, R. M. Eine Würdigung, Zurigo-New York 1942; B. Diebold, Von Proust zu M., in Neuer Schweizer Rundschau, 1944-45; K. Riskmamm, R. M.s Leben und Werk, diss., Vienna 1948; R. Marko, R. M. und ...
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SVEVO, Italo
Emilio Cecchi
Pseudonimo di Ettore Schmitz, romanziere, nato a Trieste il 19 dicembre 1861, da madre italiana e padre tedesco ma figlio d'italiana; morto a Motta di Livenza il 13 settembre [...] , per riaccendersi, vigile e instancabile, sul susseguente". Già così s'intravvedono le origini degli accostamenti a Gide, a Joyce, a Proust, ecc.; quantunque la materia di Sv., il suo tono, siano tutti proprî e diversi. Una siffatta arte di narrare ...
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Chimico, nato ad Alais il 15 luglio 1800, morto a Cannes l'11 aprile 1884. Farmacista a Ginevra, conobbe Pictet senior che lo indirizzò alla ricerca scientifica. Nel 1823 si recò a Parigi ove rimase tutta [...] del carbonio proposto da J. J. Berzelius (12, 24 invece di 12). Ma la sua ostinazione nel seguire l'ipotesi di J. L. Proust nocque talora all'opera sua, e portò Stas a staccarsi da lui e a dichiarare apertamente nel 1858 essere l'ipotesi suddetta ...
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POWELL, Anthony Dymoke
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1905. Compì gli studi a Eton e Oxford. Dapprima ottenne scarsa considerazione da parte dell'establishment letterario, [...] ad essa alcuna posizione filosofica o ideologica: non ha principi teorici. Il raffronto che alcuni hanno fatto con Proust non sembra appropriato: i personaggi di P. non sono introspettivi ma vivamente rappresentativi della loro epoca e dei suoi ...
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JOHNSON, Pamela Hansford
Rosario Portale
Scrittrice, poetessa e commediografa inglese, nata a Londra il 29 maggio 1912, morta ivi il 18 giugno 1981. Membro della Société Européenne de Culture e della [...] e toni affettuosi, a tratti solcati da lampi sarcastici e sfiguranti.
La J. è anche autrice di numerosi saggi critici (su Proust, I. Compton-Burnett, T. Wolfe) e di varie commedie (alcune scritte in collaborazione con il marito, C. P. Snow).
Bibl.: I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai romanzi di formazione di inizio secolo alle immagini di adolescenza ribelle degli [...] della letteratura novecentesca (ed è al centro dell’opera di un grande scrittore come Witold Gombrowicz).
Lo possiamo ritrovare in Proust, per esempio, che dedica molte pagine della sua Recherche du temps perdu (e dell’opera che la precede e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] all’accelerazione del ritmo, alla compressione del tempo, anche se la lettura spesso richiede tempi lunghi. In Proust decine di pagine, sintatticamente complesse e tortuose, servono a preparare un’illuminazione improvvisa, una rivelazione momentanea ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] proustiana", che meglio si chiarirà col primo romanzo San Silvano (1939).
Qui, se da una parte la definizione di Proust sardo che San Silvano gli procurò - trattandosi di una narrazione autobiografica a sfondo familiare - può servire a confermarci il ...
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Ardant, Fanny
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica francese, nata a Saumur (Maine-et-Loire) il 22 marzo 1949. Dotata di sottile e intelligente ironia, e al contempo di una bellezza raffinata, [...] di Nadine Trintignant, mentre in Un amour de Swann (1984; Un amore di Swann, tratto dal romanzo omonimo di M. Proust) di Volker Schlöndorff aveva impersonato la duchessa di Guermantes, mostrando quanto anche il cinema in costume fosse in sintonia con ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...