Mendini, Alessandro. - Architetto, designer, pittore, critico e teorico italiano dell'architettura e del design (Milano 1931 - ivi 2019). Salito alla ribalta della critica internazionale negli anni Settanta [...] aziende, quali Alessi, Bisazza e Swatch International. In qualità di designer ha ideato, fra l'altro, la poltrona Proust (1978, riprodotta nel 1994) e ha collaborato con: Abet laminati, Alchimia (divano Kandissi, 1979), Alessi (ideazione delle ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] nome, al d. apparterrebbero, oltre a P. Verlaine e ai poeti maledetti, G. D’Annunzio e T. Mann, S. Corazzini e M. Proust, e poi ancora I. Svevo, J. Joyce, L. Pirandello, R. Musil, G. Ungaretti, E. Montale, A. Moravia, tutte le avanguardie (futurismo ...
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In letteratura, l’espressione dei sentimenti o stati d’animo più intimi, dei moti più profondi della sensibilità o della coscienza; ovvero la rappresentazione di aspetti della vita o di ambienti raffigurati [...] poetica del decadentismo, dominando ogni forma d’arte (dalla lirica alla narrativa, al teatro) e mescolandosi e complicandosi via via con motivi del relativismo, della psicanalisi e del memorialismo lirico (L. Pirandello, I. Svevo, M. Proust ecc.). ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] in nuce i temi sviluppati nei successivi romanzi, Winter of artifice (1939) e Cities of the interior ispirato alla Recherche di Proust, in 5 volumi (1946-61: Ladders to fire; Children of the albatros; The four-chambered heart; A spy in the house ...
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SEILLIÈRE, Ernst
Scrittore francese, nato a Parigi il 1° luglio 1866. Terminato nel 1886 il corso di studî all'Ècole polytechnique, passò all'università di Heidelberg. Membro, dal 1914, dell'Académie [...] , letterati e pensatori, esaminati dal S. alla luce delle proprie idee (Nietzsche, G. Flaubert, J.-J. Rousseau, Sainte-Beuve, M. Proust, J.-K. Huysman, C. Baudelaire, ecc.), e Le Romamisme et la politique, la morale, la religion (voll. 3, 1932).
Bibl ...
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Pseudonimo del romanziere inglese di famiglia polacca Teodor Józef Konrad Korzeniowski (Berdičev, Ucraina, 1857 - Bishopsbourne, Kent, 1924). Appassionato della vita di mare, a 17 anni s'imbarcò a Marsiglia [...] che investe anche il paesaggio. Sebbene i suoi siano romanzi d'avventure, ciò che lo interessa è il dramma interiore dei personaggi, l'analisi della tragedia individuale, e va per questo avvicinato a scrittori come James, Dostoevskij e Proust. ...
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SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con [...] data da J. B. van Helmont e meglio da O. Tachenius nel sec. XVII; François Rouelle, maestro di Lavoisier e Proust, nel 1745 la precisò, distinguendo anche sali neutri, sali acidi e sali basici. Prima di questo periodo si conoscevano praticamente varî ...
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RUBOW, Paul Viktor
Mario GABRIELI
Filologo, critico e storico della letteratura danese, nato a Copenaghen il 9 marzo 1896. Lettore di danese alla Sorbona (1928-29), piofessore di letteratura danese [...] letteratura inglese e francese, ha trattato di Shakespeare, Dickens, Swinburne, Racine, Voltaire, Chateaubriand, Gide e Proust; pur nel suo antidogmatismo, ha conseguentemente applicato un metodo storico-psicologico di remota ascendenza francese, che ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] che il B. sfrutta originalmente, in tempi di retorica aggressiva e militarista, dietro l'esempio dei grandi narratori della coscienza Proust e Joyce. Nella stagione ancora aperta dei neorealismo pubblica La vipera e il toro (Firenze 1954) e I cavalli ...
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proporzione
proporzióne [Der. del lat. proportio -onis, dalla locuz. pro portione "secondo la porzione"] [LSF] Generic., di enti le cui misure sono in una definita relazione tra loro. ◆ [ALG] Dati quattro [...] , cioè che tali misure possano essere incommensurabili, ancorché omogenee). ◆ [CHF] Legge delle p. definite: lo stesso che legge di Proust: → Proust, Joseph-Louis. ◆ [CHF] Legge delle p. multiple: lo stesso che legge di Dalton:→ Dalton, John. ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...